Presentati i nuovi progetti in vista della Quadriennale di Roma del 2020. Novità di respiro internazionale con il neo Direttore Artistico, che sarà affiancata da Stefano Collicelli Cagol
Si è svolta oggi 13 marzo, presso la sede dell’ex Gil a Trastevere – ora WeGil – la presentazione del programma della Fondazione La Quadriennale di Roma, per il trienno 2018- 2020. Il presidente Franco Bernabè e Il neo Direttore Artistico, Sarah Cosulich, hanno illustrato tutte le importanti iniziative che saranno promosse dalla Fondazione a partire dal 2018 fino al via della diciassettesima edizione, la Quadriennale d’Arte del 2020. Punto di partenza la precedente edizione, che permette di guardare con ottimismo al futuro. Il Presidente Bernabè infatti, ha tracciato un bilancio positivo per la Quadriennale del 2016:
“Nella Quadriennale che si è conclusa lo scorso anno, abbiamo fatto un percorso complesso . Sono stato nominato quasi a ridosso della preparazione della mostra (…) In quell’occasione ci siamo mossi in un’ottica di ricerca non concentrata sugli artisti ma concentrata sulla visione dei giovani curatori per l’Arte italiana (…) Abbiamo fatto una scelta – che allora era apparsa abbastanza ardita e controversa – di nominare dieci curatori per dieci ‘tesi’ in mostra, scegliendo curatori giovani ma con una grande esperienza (…) La scelta è stata fatta anche in funzione del fatto che avevamo poco tempo a disposizione. L’esperienza è stata un successo perché ha rilanciato l’immagine della Quadriennale che aveva fatto un grande lavoro in precedenza però il fatto di avere una mostra ‘fisica’ è stato importante perché ha ridato slancio ed entusiasmo (…) Anche dal punto di vista economico è stato un successo che ci ha dato la disponibilità per avviare la seconda edizione, più importante e strutturata, per la quale abbiamo il tempo e un minimo di risorse economiche necessarie ad un lavoro di analisi, di indagine e approfondimento”
Nell’edizione 2020 non mancheranno le novità, che si possono dividere in tre macro-aree di intervento strettamente legate tra loro e con lo scopo di rendere la Quadriennale un anello di congiunzione nel sistema dell’arte contemporanea del nostro paese, in grado di dialogare proficuamente con le istituzioni straniere, aumentando la visibilità internazionale degli artisti italiani e di conseguenza, dell’istituzione stessa:
1) Q2020
2) Q-RATED
3) Q- INTERNATIONAL
Le presenta il Direttore Artistico Sarah Cosulich:
“Sono stata scelta per la curatela della Quadriennale del 2020 quindi per un triennio sicuramente mirato a costruire un’esposizione il più interessante e completa possibile però soprattutto per dare forza all’istituzione attraverso un programma che agisca in modalità diverse. Il progetto che ho presentato contiene 3 iniziative distinte . Una è sicuramente la preparazione della Quadriennale del 2020, poi c’è un’iniziativa di supporto dell’Arte italiana all’estero e anche un’iniziativa di formazione allargata sul nostro territorio per creare delle occasioni di scambi degli addetti ai lavori e delle opportunità per gli artisti di relazionarsi con figure dell’Arte internazionale. Ci tengo molto a questo ruolo della Quadriennale che si propone come punto di riferimento in Italia ma anche all’estero “
Entrando nel dettaglio dei due progetti che precedono l’esposizione del 2020:
Q-International è il progetto della Quadriennale destinato a sostenere le iniziative espositive realizzate da istituzioni straniere che includono artisti italiani. In questo modo La Quadriennale può promuovere gli artisti italiani e farsi conoscere all’estero come istituzione attiva. Inoltre l’attività sarà utile per conoscere e mappare l’attività italiana oltre i confini nazionali. Tutti i musei e le organizzazioni internazionali no-profit possono fare richiesta per ottenere un aiuto economico (ad esempio costi di trasporto e assicurazione delle opere, contributi per la pubblicazione del catalogo ecc.) in progetti che coinvolgono artisti provenienti dal nostro paese. Tutte le richieste saranno valutate e selezionate da un comitato scientifico presieduto dal Presidente Franco Bernabè. Il comitato si riunisce due volte l’anno . Il primo bando sarà pubblicato sul sito della Quadriennale entro fine aprile 2018.
Q-Rated è un’iniziativa composta da due progetti . Il primo progetto prevede tre workshop annuali, ciascuno della durata di tre giorni, tenuti da tre importanti curatori e artisti internazionali e aperti a giovani artisti e curatori italiani selezionati attraverso un bando. I workshop, che si terranno nelle principali città italiane (Roma, Palermo, Torino, Napoli, Venezia, Milano), rappresentano uno strumento di dialogo e confronto internazionale per gli artisti attivi in Italia e uno strumento di approfondimento di tematiche rilevanti nel campo delle arti visive. I partecipanti sono selezionati attraverso un bando pubblicato sul sito della Quadriennale. Proprio da oggi, sul sito ufficiale è possibile trovare on line il bando relativo al primo workshop che si terrà a Roma nella sede della Quadriennale a Villa Carpegna, dal 3 al 5 luglio 2018.
Il secondo progetto prevede simposi annuali, organizzati a Roma e incentrati su diverse tematiche, che riguardano gli addetti ai lavori – studiosi, accademici, critici, curatori e artisti- ma che saranno anche aperti al pubblico.
Un’altra novità è il coinvolgimento di un altro curatore, Stefano Collicelli Cagol (Padova, 1978) – storico delle mostre e curatore indipendente – che il direttore artistico ha coinvolto come co-responsabile di tutti e tre i progetti.
http://www.quadriennalediroma.org/