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Il nudo e il ritratto. Picasso a Milano, evoluzione stilistica e innovazione nell’opera su carta

PICASSO Nu, homme a la pipe et amour 1969 Dessin à l'encre 31,5x44 cm Picasso, Nu, homme a la pipe et amour, 1969 Dessin à l'encre 31,5x44 cm
PICASSO Nu, homme a la pipe et amour 1969 Dessin à l'encre 31,5x44 cm
Picasso, Nu, homme a la pipe et amour, 1969
Dessin à l’encre 31,5×44 cm

Pablo Picasso alla galleria Tega di Milano: venti opere su carta che omaggiano il genio spagnolo. Fino al 25 maggio 2018.

La galleria Tega di Milano spalanca le porte di Via Senato a Picasso. Una serie di carte dedicate al tema del nudo e al ritratto, che permettono di leggere l’evoluzione stilistica e al tempo stesso la continuità di ispirazione dell’artista che ha dedicato al disegno, all’incisione, all’opera su carta in generale un’attenzione e una dedizione uniche. Una ventina opere compongono il corpus della mostra, visitabile fino al 25 maggio.

Picasso, Guitare, 1920. Gouache sur papier 23 x 18 cm
Picasso, Guitare, 1920. Gouache sur papier 23 x 18 cm

Sono una ventina le opere che compongono il corpus della mostra. Tra queste c’è Guitare del 1920, una gouache su carta proveniente dalla collezione Ladislas Szecsi ed esposta al MoMA di San Francisco già nel 1938. La Negrita del 1914, è un’opera su carta di impostazione ancora cubista che segna però il momento di apertura alle suggestioni della classicità.

PICASSO Deux femmes et homme 1967 Dessin au crayon 56 x 76 cm
Picasso, Deux femmes et homme,1967
Dessin au crayon 56 x 76 cm

A Kahnweiler, il mercante che contribuì in maniera decisiva all’affermazione del cubismo e del suo principale rappresentante, appartenne un altro foglio presente in mostra: Nu, homme à la pipe et Amour del 1969, inchiostro su carta che racchiude alcuni dei temi prediletti dall’autore delle Demoiselles d’Avignon, il nudo e il rapporto tra il pittore e la modella, che in questo caso si manifesta sotto forma di allegoria. Si tratta peraltro di un’opera significativa anche perché è tra quelle più tarde del maestro, che scomparirà a Mougins nel 1973.

PICASSO La pique 1959 Lavis 28x38 cm
Picasso, La pique, 1959 Lavis 28×38 cm

Si tratta dunque di una mostra che segue il cammino di Picasso dalla stagione dell’avanguardia cubista, passa attraverso il momento della riflessione sui portati del classicismo degli anni Venti – rappresentato in mostra anche dal raffinato carboncino Gueridon, sempre del 1920, anch’esso appartenuto a una collezione prestigiosa come quella di Berggruen – per toccare poi i momenti più vicini al surrealismo degli anni Trenta e giungere infine alle espressioni del dopoguerra, quando Picasso, ormai assurto ad autentica leggenda vivente della pittura contemporanea, si muove tra i linguaggi del presente e del passato con una libertà inimitabile tanto per i suoi coetanei quanto per i suoi eredi.

Pablo Picasso

a cura di Walter Guadagnini
presso Galleria Tega, Milano
dal 14 marzo al 25 maggio 2018
dal lunedì al sabato 10:00 – 13:00;  15:00 – 19:00

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