Un vivace dipinto astratto di Willem de Kooning, Untitled XII (1975), sarà tra gli highlight di Art Basel Hong Kong, che aprirà le sue porte il 29 marzo.

A “liberarsene” è il miliardario Paul Allen -fondatore insieme a Bill Gates della Microsoft- che ha affidato la preziosa tela alla Lévy Gorvy Gallery. Il prezzo? 35 milioni $.

>> Non è un caso che l’opera dagli Stati Uniti sia pronta per volare ad Hong Kong. Il trend degli ultimi anni ha registrato un’attenzione crescente da parte dei compratori asiatici per i capolavori dell’arte occidentale. La Cina, come dimostrano i più recenti report sul mercato dell’arte, è ormai la seconda potenza mondiale, dietro agli USA, per numero e valore delle transazioni.

I collezionisti coreani e cinesi inoltre, secondo quanto riporta Brett Gorvy -co-fondatore della galleria ed ex direttore del dipartimento Post-War & Contemporary Art di Christie’s-, hanno acquistato almeno 10 dei principali dipinti di de Kooning messi sul mercato negli ultimi dieci anni.

“Non è un caso che i miliardari come Allen portino spesso sul mercato i loro beni artistici per finanziare nuovi acquisti. Questa vendita fa parte del normale corso degli affari per un collezionista come Paul”, ha detto Alexa Rudin, portavoce di Vulcan Inc., il family office che gestisce il patrimonio e gli interessi di beneficenza del miliardario, il cui staff comprende niente meno che 15 esperti dedicati solamente agli investimenti artistici.

L’opera sarà venduta tramite la collezione della famiglia Paul G. Allen, che negli scorsi anni ha partecipato a diverse aste, ottenendo risultati degni di nota. Nel 2016 un aeroplano dipinto da Gerhard Richter ha permesso ad Allen di incassare 25,6 milioni $, cifra più che raddoppiata dal 2007, quando fu venduto per 11,2 milioni. Un Rothko appartenente alla collezione è stato venduto per 56,2 milioni $ da Phillips nel 2014 e una monumentale tela di Barnett Newman a 43,8 milioni $ da Sotheby’s nel 2013.

Un periodo importante per l’espressionista astratto

Il de Kooning -un vortice di pennellate color carne e forme irregolari, accentuate dai rosa chewing-gum e i blu cielo- è stato dipinto nel 1975, all’inizio di un biennio considerato tra i più produttivi nella vita dell’artista. I sei dipinti che hanno registrato i più alti risultati in asta infatti sono stati creati proprio durante questo periodo (fonte Artnet). Il record per l’artista ad oggi è di 66,3 milioni $ per Untitled XXV (1977), battuto da Christie’s a New York nel 2016.

>> In questo fortunatissimo periodo l’artista aveva circa 70 anni e si era appena innamorato di una donna molto più giovane. “Ho realizzato questi dipinti uno dopo l’altro, senza problemi”, ricorderà in seguito, paragonandosi ad un uomo ad un tavolo da gioco che “sente di non poter perdere” davanti alle sue creazioni.

Allen, che ha acquistato privatamente nel 2001 il de Kooning che volerà ad Hong Kong, ha sempre mantenuto segreto il prezzo di acquisto: tutto quello che sappiamo sulla sua storia è che apparteneva ad Aldo Gucci, figlio del fondatore della casa di moda italiana, ed era stato comprato all’asta nel 1987 per 517,000 $.

Il mercato

Nel 2000, un altro dipinto realizzato nello stesso anno e delle stesse dimensioni di Untitled XII ha incassato 1,4 milioni di dollari da Sotheby’s. Recentemente Ken Griffin -gestore di fondi di investimento- ha acquistato un’opera del 1955, Interchange, per 300 milioni $ in una transazione privata, facendola diventare l’opera più costosa mai acquistata, ovviamente dopo il Salvator Mundi di Leonardo da Vinci.

Un paio di piccoli dipinti saranno inoltre presenti nelle aste di maggio a New York, tutti stimati tra gli 8 e i 12 milioni $: Untitled XVIII del 1976, proveniente dalla coppia miliardaria Joan e Preston Robert Tisch da Christie’s, e Untitled VI del 1978, che sarà venduto dalla Fondazione Mandel da Sotheby’s.

(Fonte bloomberg.com)

Commenta con Facebook