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Miart 2018: ecco i sette stand da non perdere. Ma a trionfare è Gladstone

Lo stand Gladstone, a miart 2018 Lo stand Gladstone, a miart 2018
Lo stand Gladstone, a miart 2018
Lo stand Gladstone, a miart 2018

Gladstone gallery di New York/Bruxelles piazza alle pareti una scioccante serie di foto di Robert Mappletherpe, intercalate nello spazio dalle sculture di Ugo Rondinone

Che il livello generale di miart quest’anno fosse in grande crescita era sensazione diffusa, anticipata anche da noi e garantita dai grandi nomi che compaiono per la prima volta nella line-up delle gallerie. E già al primo giorno di apertura al pubblico, si è visto già abbastanza per poter confermare l’impressione anche sul campo: grandi gallerie internazionali – ieri anticipavamo i contenuto del booth Gagosian – che mettono in mostra i loro big, allestimenti di livello museale in molti settori (nel moderno visitatori estasiati davanti a vere e proprie personali di artisti del calibro di Pietro Consagra o Afro), scelte apparentemente ardite ma dal risultato affascinante, come per quello che a nostro giudizio guadagna la “palma d’oro” del miglior stand.

Lo stand Robilant e Voena, a miart 2018
Lo stand Robilant e Voena, a miart 2018

Ovvero quello di Gladstone gallery di New York/Bruxelles, che piazza alle pareti una scioccante serie di foto di Robert Mappletherpe, intercalate nello spazio dalle sculture di Ugo Rondinone. Ma nella nostra classifica dei best seven ci sono molti spunti interessanti: da Pack a Robilant e Voena, da Vistamare a Noire, da Bonelli alla danese Andersen’s. Scopriteli nelle foto in pagina…

Lo stand Pack, a miart 2018
Lo stand Pack, a miart 2018

www.miart.it

Lo stand Andersen, a miart 2018
Lo stand Andersen, a miart 2018
Lo stand Bonelli, a miart 2018
Lo stand Bonelli, a miart 2018
Lo stand Noire, a miart 2018
Il booth Noire, a miart 2018
Lo stand Vistamare, a miart 2018
Il booth Vistamare, a miart 2018

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