Il 22 maggio andranno all’incanto da Sotheby’s a New York 88 opere di “European Art”.
Saranno ben sette i dipinti di William Bouguereau che uniti alle opere di Émile Renouf, Albert Edelfelt e Jean-Baptiste-Camille Corot mostrano appieno la diversità pittorica dell’arte dell’Ottocento in Europa. Tra le opere di Bouguereau si segnala La bourrique (The Pony-back ride) del 1884, in vendita a favore del Berkshire Museum di Pittsfield, Massachusetts (EST. $2/3 million). Dipinto all’apice del successo commerciale dell’artista, l’opera ritrae due giovani ragazze in un momento di gioco.
L’agneau nouveau-né del 1873 sarà venduto a favore del Berkshire Museum (EST. $1.5/2 million). Dipinto quasi a grandezza naturale, The Newborn Lamb era precedentemente appeso nella reception-room della villa newyorkese di 55 stanze di Alexander Turney Stewart, imprenditore di origini irlandese e collezionista, accanto al dipinto d’ispirazione shakespeareana Hamlet and Ophelia di Hugues Merle, anch’esso straordinariamente in asta a New York (EST. $250/350,000).
Prima di affermarsi come il più influente maestro di pittura francese accademica, Bouguereau dimostrò un profondo rispetto per il Classicismo e l’antico, prendendo ispirazione dagli affreschi di Pompei e di Ercolano così come dalle opere di Jacques-Louis David and Jean-Auguste-Dominique Ingres. La sua monumentale suite di quattro dipinti Les quatre saisons è la prima decorazione su fondo oro realizzata dall’artista, e tra le pochissime prime commissioni ancora in mano private privato (EST.$ 600 / 800.000).
Tra le altre opere offerte, si segnala “Teodora”, un olio su tela, firmato Giuseppe De Sanctis, raffigurante l’imperatrice di Bisanzio per la prima volta in asta ($100/150,000). La composizione dell’artista italiano segue appieno l’interesse per la storia bizantina che si sviluppò alla fine del XIX secolo ed illustra l’opera Théodora del 1884 del drammaturgo Victorien Sardou che ritraeva l’era come un periodo di decadenza regale e di potere seduttivo. Ispirato dall’architettura e agli oggetti di Bisanzio, De Sanctis raffigura nel dipinto mosaici e piastrelle dei pavimenti che richiamano quelli della Basilica San Vitale di Ravenna, dove, ancora oggi, sono visibili i due famosi mosaici di Giustiniano e Teodora.
Il ricavato della vendita del capolavoro orientalista di Alberto Pasini andrà a favore del Berkshire Museum. Il Faubourg de Constantinople, ($700,000/1 million) è stato dipinto nel 1877 e fu esposto già in mostra nello stesso anno al Salon di Parigi. Il soggetto è molto caro al pittore italiano, ma questo esemplare, Faubourg de Constantinople, proviene già dalla collezione di un noto collezionista di Orientalismo, il parigino M.A. Verdé-Delisle.