Il Cantiere del ‘900 delle Gallerie d’Italia a Milano si arricchisce: M21 (2016), una delle “vele” dell’artista Marco Petrus (Rimini, 1960) entra a far parte della collezione di Banca Intesa Sanpaolo. L’opera era già stata inserita nel percorso espositivo di “Matrici“, la personale che era stata dedicata all’artista dalle Gallerie nell’estate 2017 nella sede museale di Napoli di Palazzo Zevallos Stigliano.
>> Il grande olio su tela (180 x 250 cm) documenta il lavoro di trasfigurazione condotto da Petrus su uno dei luoghi più rappresentativi e allo stesso tempo drammatici del capoluogo partenopeo: le Vele di Scampia. L’opera verrà a breve esposta in occasione di un’altra personale dell’artista -dal 13 al 20 agosto 2018- al Museo Marca di Catanzaro.
La produzione di Petrus comincia a partire dagli anni ’90 e -retaggio della sua formazione come incisore- si focalizza sull’uso del segno come linguaggio espressivo, espediente che poco a poco scompare nella sua pittura, lasciando spazio alla linearità e alla regolarità, alla definizione e alle campiture piatte. La ricerca dell’essenzialità nelle forme architettoniche porta la sua ricerca all’estremo, lasciando spazio ad una fase analitica, in cui la struttura delle forme urbanistiche delle città e metropoli europee, americane ed asiatiche viene indagata con grande rigore.
Stilizzazione ed astrazione. I lavori più recenti -come la serie dedicata alle Vele di Scampia- sono rappresentazioni urbane completamente trasfigurate mediante “corrispondenze” sul piano dell’astratto (linee, segni, semplici tasselli colorati, dove originariamente c’erano prospettive, angoli e finestre) in cui il paesaggio stesso viene congelato in un grande gioco stilizzato.
Alla collezione Intesa Sanpaolo M21, una delle “Vele” di Marco Petrus
Cantiere del ‘900, Gallerie d’Italia
Piazza della Scala, 6
Milano