Lo spazio veneziano della Galleria Alberta Pane presenta “Extended Architectures“, collettiva di Luciana Lamothe, Marie Lelouche e Esther Stocker. Dal 26 maggio al 29 settembre 2018.
In occasione della 16^ Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, gli spazi della Galleria Alberta Pane accendono i riflettori sul legame tra l’uomo e lo spazio. Interazione tra ambiente, elementi che lo compongono e corpo: sono questi gli elementi principali della pratica artistica di Luciana Lamothe (Argentina, 1975) che con le sue installazioni riflette sulla comunione vitale tra il corpo e l’architettura, attraverso un uso ambivalente di materiali, al tempo stesso resistenti e duttili. Materiali solidi vengono resi dall’artista morbidi e flessibili. Il risultato? Sculture partecipative che fondono forma e funzione. Il ruolo dello spettatore si farà sostanziale affinché l’opera venga attivata.
Marie Lelouche (Francia, 1984) accosterà scannerizzazioni tridimensionali e scultura post-digitale presentando l’opera dal titolo “Blind Sculpture”. Attraverso un dispositivo mobile audio-visivo che permette la percezione di forme geometriche digitali nascoste, ogni spettatore si troverà a sovrapporre la propria esperienza in uno stesso spazio. Metafora di uno spazio sociale, l’opera nasce dalla coabitazione di forme e soggettività, accomunate da una sincronia spaziale, un unico processo di ricomposizione costante.
Tele, sculture e installazioni che invadono e definiscono lo spazio sono i mezzi attraverso i quali Esther Stocker (Italia, 1974) indaga quella matematica esistenziale che qualifica i nostri ambienti collettivi e personali. Le sue opere -basate su di un’apparente rigida geometria e modularità- sono connesse a un discorso matematico altamente complesso che definisce lo spazio di cui l’uomo è parte integrante. Nelle opere di Esther Stocker -che nascono da un’attenta indagine sulla visione e sulla percezione dello spazio- l’individuo è elemento geometrico e matematico sostanziale per la definizione delle stesse. Lamothe, Lelouche e Stocker riproporranno nello spazio della galleria Alberta Pane una riflessione in senso lato sulla percezione dei nostri ambienti e sulla posizione che assume l’individuo quotidianamente nell’esperienza del mondo.
Informazioni utili
EXTENDED ARCHITECTURES
Dal 26 maggio al 29 settembre 2018
Galleria Alberta Pane, calle dei Guardiani 2403/h Dorsoduro – 30123 Venezia
La mostra sarà accompagnata da una pubblicazione contenente un testo critico di Mathilde Ayoub
Vernissage: Sabato 26 maggio, dalle 17 alle 20
Chiusura estiva dal 29.07 al 30.08.2018
Martedì – sabato, 10:30 – 18:30 0039
Tel. 041 5648481
Non vedo l’ora di venire in visita alla Biennale. Continuo a leggere di opere davvero molto interessanti! Sono molto incuriosito dal vedere dal vivo queste opere che devono essere assolutamente straordinarie!