Dal 31 maggio l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è ospiterà “Take Me (I’m yours)“. Fino al 15 agosto 2018.
Quasi cento artisti -tra cui i 15 pensionnaires- riuniti nella mostra collettiva d’arte contemporanea più vasta mai presentata a Villa Medici. L’aspetto più interessante? Il format assolutamente originale che arriva a Roma dopo aver fatto il giro del mondo. L’esposizione è infatti aperta e in continua evoluzione: i visitatori sono autorizzati ad adottare comportamenti normalmente proibiti nei musei -interagire, toccare, testare, prelevare, degustare, esperire, scambiare- prendendo così parte alla completa disseminazione, trasformazione e rinascita delle opere esposte.
Insomma, Take Me (I’m yours) costituisce un vero e proprio luogo d’interazione tra i visitatori e gli artisti con un focus particolare sulla trasmissione e sulla memoria. I progetti, infatti, si costruiscono al mattino e si dissolvono la sera, in costante mutazione fino al momento in cui le sale rimarranno vuote.
>>E cosa ne sarà delle opere prelevate? Magari saranno disperse per la città lasciando qualche traccia della mostra per le strade di Roma. Ma una cosa è certa: il visitatore, entrando a Villa Medici, si troverà davanti a un’esposizione insolita e tutta da immaginare.
Take Me (I’m yours) è dedicata all’artista belga Jef Geys, recentemente scomparso e sostenitore di un’arte concettuale rivoluzionaria, alla base della prima edizione della mostra. Concepita nel 1995 da Christian Boltanski e Hans Ulrich Obrist per la Serpentine Gallery di Londra, Take Me (I’m yours) ha avuto -grazie alla sua riproposizione nel 2015 a Parigi insieme a Chiara Parisi- numerose orchestrazioni, e ogni volta si arricchisce e si sviluppa, coinvolgendo un numero sempre maggiore di artisti invitati a interrogarsi su questo format.
Gli spazi storici di Villa Medici diventano un cantiere in cui tutte le discipline si mescoleranno nella costruzione di un progetto unitario. Da artisti ad architetti. Da designer a musicisti e scrittori che lavoreranno insieme collocando il visitatore al centro del progetto.
Take Me (I’m yours) sarà ogni giorno diversa e permetterà al pubblico di fare un’esperienza unica d’incontro con l’arte, in tutte le sue forme. La mostra abbatte la barriera fisica e morale che generalmente separa i visitatori dalle opere d’arte, invitandoli a portarle con sé, a continuarle, a dar loro una nuova vita.
In occasione dell’inaugurazione, giovedì 31 maggio, nel Grand Salon a partire dalle ore 17.30 si svolgerà uno talk tenuto da Hans Ulrich Obrist insieme ad artisti e ospiti d’eccezione attorno alle diverse reincarnazioni della mostra. L’1 giugno si terrà sempre nel Grand Salon una conferenza Cyril Gerbron ul tema: Un’immagine può offrire qualche cosa?
Informazioni utili
Take Me (I’m yours)
Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, viale Trinità dei Monti 1, Roma
Dal 31 maggio al 15 agosto 2018
A cura di Christian Boltanski, Hans Ulrich Obrist, Chiara Parisi
Giovedì 31 maggio 2018
Ore 16.30 | Anteprima per la stampa alla presenza dei curatori
Ore 17.30 | Talk di Hans Ulrich Obrist con artisti e invitati speciali |ingresso libero
Ore 19 | Apertura al pubblico
Ingresso: 6 €, borsa Boltanski inclusa
Orari
Da martedì a domenica, chiuso il lunedì, dalle 12 alle 19 (ultimo ingresso alle 18.30)
2 Commenti
Sono curatrice sarei interessata a venire all’inaugurazione del 31 .
Come posso fare ad avere i biglietti?
Grazie
Buongiorno Chiara,
può provare a contattare l’ufficio stampa che si occupa della mostra.
Cordiali saluti,
La Redazione