Sarà lo spirito futurista ad animare la prima tornata d’asta da Babuino a Roma il prossimo 7 giugno.
La maison organizza infatti una vendita in due giorni (7 e 8 giugno) che presenta opere di Autori del XX secolo, Arte Moderna e Contemporanea, arti decorative e Design. Saranno esposti nella sede romana una parte degli arredi realizzati da Giacomo Balla per la casa di Via Oslavia 34/b, in cui l’artista abitò negli ultimi trent’anni. L’intero gruppo (Lotto n. 142, € 1.000.000-1.200.000) proviene dagli eredi Balla, mentre dalla Collezione Lovatelli proviene la toilette verde-giallo del 1918 ca. (Lotto n. 141, € 25.000-32.000).
Si ricorda l’appuntamento del 5 giugno alle ore 19.00 presso la casa d’aste per la conferenza “Giacomo Balla e il Futurismo Italiano”. E’ prevista la proiezione del documentario “Balla e il Futurismo” di Jack Clemente che fu premiato nel 1972 con il Leone d’argento alla Biennale di Venezia nella sezione film d’arte. Interverranno la Dott.ssa Elena Gigli, responsabile Archivio Balla e il Dott. Antonio De Crescenzo (Ingresso libero)
Balla insieme a Depero tracciarono le linee guida per la “Ricostruzione futurista dell’Universo”, una totale trasformazione che andava a toccare tutti i campi dal cinema al teatro, dall’arredo alla progettazione di oggetti di uso quotidiano fino alla moda realizzando disegni per le stoffe, foulard, sciarpe. A tal proposito sarà presente nella vendita un progetto per ricamo di Giacomo Balla, Stilizzazione floreale, una tempera su carta del 1920 ca. (Lotto n. 137, € 12.000-18.000) ed una scultura in filo di ferro su base in plexiglass, Ballerina IV (Lotto n. 139, € 2.000-3.000).
Della produzione figurativa dell’artista saranno presenti due dipinti olio su tavola, Ritratto della Baronessa de Menache (Lotto n. 152 € 40.000-60.000) e Profumo di rose del 1940 (Lotto n. 157, € 30.000-35.000). Si presenta con tutto il suo dinamismo l’opera Fascisti a noi per l’Italia, sempre di Giacomo Balla (Lotto n. 140, € 10.000-15.000).
A seguire due opere di Furtunato Depero Interno, un olio su tavola del 1922 ca. (Lotto n. 136, € 25.000-30.000) ed una tecnica mista su carta, Cinesina (Lotto n. 138, €15.000-20.000). Presenti anche i futuristi siciliani Vittorio Corona con una tecnica mista su carta Dinamismo d’Ali, del 1934 ca.(Lotto n. 145, € 1.500-2.000) Scomposizione di paesaggio futurista di Giulio D’Anna (Lotto n. 148, € 2.000-2.500) continuando con una tempera e collage su carta di Roberto Iras Baldessari Velocità Aerea del 1934 (Lotto n. 146, € 10.000-15.000). In catalogo anche due disegni degli anni ’40 di Gino Severini Natura morta con giornale (Lotto n. 134, € 2.500-3.500) e Natura morta con beccaccia (Lotto n. 135, € 2.000-3.000).
Si prosegue con le opere appartenenti alla prestigiosa collezione Alderighi di Roma. Tra le tante opere segnaliamo due dipinti degli anni ‘40 di Antonio Donghi un olio su tela Paesaggio (Lotto 117, € 25.000- 30.000) ed un olio su tavoletta Paesaggio con sfondo di paese (Lotto 116, € 20.000-25.000) e ancora una Natura morta olio su tela del 1942 di Franco Gentilini (Lotto n. 133, 8.000-10.000) e un olio su tavola Paesaggio con ferrovia del 1927 di Emanuele Cavalli (Lotto n.107, € 5.000-7.000).
Si segnalano anche una scultura in legno e cemento di Giuseppe Uncini Senza titolo del 1975 (Lotto 81, € 10.000-15.000); due opere acrilico su tela di Giorgio Griffa degli anni ’70, (Lotto 77, € 10.000-15.000 e Lotto 215, € 7.000-9.000) due piccoli collage di cartoncini (Lotto n.73, € 1.500-2.500) di Jannis Kounellis, la ceramica smaltata policroma degli anni ‘50 di Fausto Melotti Senza Titolo (Lotto n. 162, € 30.000-40.000), un bronzo patinato di Arturo Martini, Giuditta (Lotto n. 377, € 5.000-6.000) e una monumentale ceramica ‘taglio bianco’ riconducibile a Leoncillo Leonardi per tipologia e struttura formale, ma anche se documentata nello studio del maestro in Via degli Orti della Farnesina, sembra priva degli interventi finali dell’artista (Lotto n. 383, € 10.000-15.000).
In asta anche opere di autori italiani del Novecento tra cui Renato Guttuso con un olio su tela del 1976, Fichi d’India (Lotto n. 169, € 20.000-25.000) un acquerello di Giorgio De Chirico Cavaliere in un paese (Lotto n.166, € 15.000-20.000) un olio su carta applicata di Mario Sironi Per aprire le porte dell’avvenire (La chiave della Patria) del 1929 (Lotto n. 173, € 5.000-7.000) un Paesaggio di Ottone Rosai (Lotto n. 105, € 6.000-8.000) e uno di Carlo Mattioli (Lotto n. 167, € 5.000-7.000).
Infine segnaliamo tra gli altri nomi di rilievo: Antonio Consagra, Carla Accardi, Giulio Turcato, Achille Perilli, Emilio Vedova, Ennio Morlotti, Piero Manzoni, Gino De Dominicis, Alighiero Boetti, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Franco Angeli. Anche nomi internazionali come Alexander Calder, Jean Cocteau, Arman, Andy Warhol, Hans Hartung e Sol Lewitt.
Nella seconda tornata d’asta sarà di scena il Design italiano con lampadari di Joe Colombo Triedro (Lotto n. 442, € 600-800) e Lampron 1 di Ettore Sottsass (Lotto n. 437, € 800-1.200) ed una piccola raccolta di Fontana Arte con una scatola in cristallo molato e ottone di Pietro Chiesa (Lotto n. 409, € 400-500), una coppia di segnalibri in vetro colorato (Lotto n. 410 € 1.000-1.500), una specchiera con cornice con elementi in cristallo (Lotto n. 438, € 1.000-1.500).
L’esposizione delle opere è in programma da venerdì 1 a giovedì 6 giugno con orario continuato 10/20.
ASTA 178
7 – 8 giugno 2018
ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
DESIGN & ARTI DECORATIVE DEL XX SECOLO
Appuntamento il 5 giugno alle ore 19.00 all’evento “Giacomo Balla e il Futurismo Italiano”.
E’ prevista la proiezione del documentario “Balla e il Futurismo” di Jack Clemente con intervento degli esperti
CASA D’ASTE BABUINO
Via dei Greci 2/a – 00187 Roma – Italy
Tel +39.06 32283201 Fax +39.0632283215
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