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Pompeii Skeleton, il fuggitivo di Pompei superstar: diventa un meme e perfino un personaggio Lego Classicists

Il Direttore Generale Massimo Osanna (foto Parco Archeologico Pompei) e l'immagine su twitter della Lego Classics (foto twitter Lego Classics) Il Direttore Generale Massimo Osanna (foto Parco Archeologico Pompei) e l'immagine su twitter della Lego Classics (foto twitter Lego Classics)
Il Direttore Generale Massimo Osanna (foto Parco Archeologico Pompei) e l'immagine su twitter della Lego Classics (foto twitter Lego Classics)
Il Direttore Generale Massimo Osanna (foto Parco Archeologico Pompei) e l’immagine su twitter della Lego Classicist (foto twitter Lego Classicists

Pompeii Skeleton, il fuggitivo di Pompei, è ormai diventato virale sui social. Intanto gli archeologi hanno trovato il suo piccolo tesoro: 20 monete d’argento e una chiave di ferro che aggiungono un ulteriore tassello a questa straordinaria scoperta.

Il Direttore Massimo Osanna osserva il fuggitivo di Pompei
Il Direttore Massimo Osanna osserva il fuggitivo di Pompei
Foto Parco Archeologico di Pompei

In Italia lo hanno soprannominato ‘l’ultimo fuggitivo di Pompei’, mentre all’estero è ormai famoso come ‘Pompeii Skeleton‘. La notizia dell’eccezionale ritrovamento dello scheletro durante i nuovi scavi in corso presso il Parco Archeologico di Pompei è stata ribattuta dai principali media internazionali e ha letteralmente fatto il giro del mondo : CNN, Washington Post, The Guardian, Le Parisien, Bild, El Pais, National Geographic, solo per citarne alcuni.
La storia degli ultimi istanti di vita dell’Ultimo Fuggiasco però, non ha solo colpito appassionati dell’archeologia e addetti ai lavori ma anche il pubblico dei Social che non si è lasciato sfuggire il lato ironico delle sfortunate circostanze della faccenda. L’uomo infatti, sopravvissuto ai primi segni dell’eruzione ( è stato ritrovato su uno strato di lapilli), ha tentato di fuggire ma è stato trascinato con violenza da una nube piroclastica che lo ha colpito nella porzione superiore schiacciando la parte alta del torace e il capo. Una storia drammatica , ricostruita con una certa emozione dal Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei, il Professore Massimo Osanna, tanto che  ha definito lo scheletro ‘la prima vittima’ del cantiere dei nuovi scavi‘.

Scheletro ritrovato a Pompei
Foto Parco Archeologico di Pompei

Eppure il popolo dei social, segnatamente quello di Twitter, ha  trasformato la vittima in un meme, addirittura paragonando il terribile impatto con la grande pietra alle disavventure di Wyle Coyote dei Looney Tunes. Fotomontaggi, vignette, battute, insomma tutto quello che succede in rete quando un personaggio diventa in qualche modo famoso. Il tutto condito da migliaia di  cuoricini e retweet.
Non è questa la sede per un giudizio morale su questo tipo di fenomeni social o sui limiti del cosiddetto umorismo nero – capiamo che non è automatico per tutti provare empatia per una porzione di scheletro risalente al 79 d.C. – ma per rispetto a quella che resta comunque una storia drammatica abbiamo preferito non pubblicare i vari tweet anche se per completezza d’informazione vi segnaliamo un video del sito Mashable  che si è occupato della questione : https://m.youtube.com/watch?v=_eqvCUg5cNo

Non solo giornali e social di tutto il mondo. Anche la Lego Classicists (sito di appassionati non legato all’azienda che produce i celebri mattoncini) – che già in precedenza aveva rappresentato  il Direttore Massimo Osanna mentre osservava gli scavi di Pompei – ha raffigurato il Professore accanto al fuggiasco ritrovato nell’area Regio V, pubblicando la foto su twitter. Un approccio alla vicenda sicuramente più delicato e di buon gusto rispetto a quanto vi abbiamo raccontato precedentemente.

Immagine lego raffigurante Pompeii Skeleton e il Direttore Massimo Osanna
Immagine Twitter Lego Classicists

Intanto Pompeii Skeleton continua a stupire. Il 1 °giugno, sotto lo scheletro del fuggitivo, è stato ritrovato il suo tesoro : “20 monete d’argento equivalenti a 80 sesterzi e 500 euro di oggi, una cifra con la quale a Roma una famiglia media poteva vivere bene per due settimane” ha dichiarato Massimo Osanna. E’ stata ritrovata anche una chiave di ferro che probabilmente era quella di casa. Ora lo scheletro e tutti i reperti saranno esaminati in laboratorio e chissà che non riservino ulteriori sorprese.

Monete fuggitivo Pompei
Foto Parco Archeologico Pompei

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