
Le aste Cambi di arte orientale del 6/7 giugno a Milano hanno realizzatto 950.000 euro
Si è distinto il catalogo intitolato The Art of Himalayan and Chinese Bronze che raccoglieva un gruppo di bronzi da un’importante collezione privata. Questa raccolta, esitata il 7 giugno, ha ottenuto l’80% di venduto per valore e un’alta percentuale di lotti venduti.
Una figura di Avalokitesvara con aura stante su doppio fiore di loto in bronzo con tracce di doratura, realizzata in Tibet nel XVIII secolo, ha moltiplicato la stima iniziale di 4.000-6.000 euro raggiungendo i 35.000 euro, e una figura di Amitayus seduto su doppio fiore di loto in bronzo dorato, realizzata in Cina in epoca Qianlong (1736-1796) durante la Dinastia Qing, che rispetto alla stima di 5.000-7.000 euro è stata aggiudicata a 30.000 euro.

Figura di Amitayus seduto su doppio fiore di loto in bronzo dorato, Cina, Dinastia
Qing, epoca Qianlong (1736-1796)
h cm 25
Stima € 5.000 – 7.000
Venduta a 30.000 €

Figura di Avalokitesvara con aura stante su doppio fiore di loto in bronzo con tracce
di doratura, Tibet, XVIII secolo
h cm 38
Stima € 4.000 – 6.000
Venduta a 35.000 €
Il 6 giugno è andata invece in scena l’asta di Fine Chinese Works of Art che ha esitato una selezione ricca e varia, caratterizzata da giade, sculture e arredi in legno, oggetti in avorio, vasi e manufatti in porcellana, figure scolpite in corallo, dipinti su carta e su seta e tanto altro. Un vaso con coperchio in giada bianca e russet dell’epoca Qianlong (1736-1796) ha superato ampiamente le aspettative: stimato 6.000-8.000 euro è stato oggetto di continui rialzi fino a raggiungere quota 50.000 euro.

Vaso con coperchio in giada bianca e russet con decoro a maschera taotie, anse ad
anello con mascherone a foggia di cane di Pho e sorretto da figure di bambini, Cina,
Dinastia Qing, epoca Qianlong (1736-1796)
h cm 17,5
Stima € 6.000 – 8.000
Venduto a 50.000 €
Buoni risultati anche per un importante paravento in homu con applicazioni in giada, madreperla, avorio e porcellana flambè del XIX secolo, aggiudicato a 47.500 euro, e per una grande montagna scolpita in giada bianca celadon, stimata 10.000-15.000 euro e venduta a 36.250 euro.

Grande montagna scolpita in giada bianca celadon con paesaggio e personaggi a
rilievo, Cina, Dinastia Qing, epoca Qianlong (1736-1796)
cm 17,5×21,5
Stima € 10.000 – 15.000
Venduta a 36.250
Successo inaspettato per un particolare sciacquapennelli in ambra a decoro naturalistico realizzato nel XVIII secolo che dopo continui rilanci ha polverizzato la stima iniziale di 1.500-2.000 euro passando di proprietario per 33.750 euro. In occasione delle aste di arte orientale il dipartimento di gioielli di Cambi ha esitato un catalogo dedicato ai Fine Coral Jewels che ha visto aggiudicati diversi pezzi importanti e dal grande fascino.

Sciacquapennelli in ambra a decoro naturalistico, Cina, Dinastia Qing, XVIII secolo
cm 11
Provenienza: “Papazian & Eskenazi – Milano”
Stima € 1.500 – 2.000
Venduto a 33.750 €

Sautoir in corallo rosso, divisibile in collana e bracciale
fermezze in oro giallo 750/1000 con diamanti
Stima € 4.000 – 5.000
Venduta a 6.000 €
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