![AES+F, Mare Mediterraneum, Manifesta, Palermo](http://www.artslife.com/wp-content/uploads/2018/06/AES-F-Mare-Mediterraneum-Manifesta-Palermo-590x443.jpg)
Uno degli eventi più forti dei Collateral Events di Manifesta con il celebre collettivo di artisti russi formato da Tatiana Arzamasova, Lev Evzovich, Evgeny Svyatsky e Vladimir Fridkes
“La forma e il materiale scelti per queste opere sono in contrasto con il dramma di ciò che si sta svolgendo nel Mediterraneo oggi, e così facendo lo sottolineano. Un raggio di luce riflesso illumina meglio di un raggio diretto. Pensiamo che ciò sia vero soprattutto per questo lavoro“. Parole con le quali AES+F, celebre collettivo di artisti russi formato da Tatiana Arzamasova, Lev Evzovich, Evgeny Svyatsky e Vladimir Fridkes, presentano Mare Mediterraneum, mostra allestita nella Sala Pompeiana del Teatro Massimo di Palermo che si propone come uno degli eventi più forti dei Collateral Events di Manifesta.
![AES+F, Mare Mediterraneum, Manifesta, Palermo](http://www.artslife.com/wp-content/uploads/2018/06/AES-F-Mare-Mediterraneum-Manifesta-Palermo-2-590x443.jpg)
“Il Mar Mediterraneo è ancora una volta epicentro di contraddizioni. La guerra vi ha spinto rifugiati e migranti, che, prima di salvarsi, hanno fluttuato e nuotato per affrontare l’Europa, compiendo una scelta difficile”, contestualizzano gli artisti, che espongono 9 statuine di porcellana volutamente realizzate con uno stile kitsch neo-rococò, ed un video che ambienta i soggetti nel clima marittimo. “La porcellana è sempre stata un simbolo di agio e comodità borghese. Le recenti ondate migratorie hanno messo l’Europa di fronte a un dilemma cruciale: accettare i rifugiati, permettendo loro di entrare a scapito del comfort materiale e psicologico dei loro ospiti; o rifiutarli, con un atto immorale, inumano e cinico, che minerebbe il fondamento etico e cooperativo dell’Europa stessa”. Qui alcune immagini della mostra…