Dalla musica elettronica ai concerti unplugged, dall’indie al pop, quasi 40.000 musicisti il 21 giugno animeranno le piazze e le strade, i palazzi e i musei, le stazioni, i centri e le periferie, gli ospedali e le carceri di 700 città in tutta Italia. E alle ore 21 un unico coro unirà l’Italia.
Dal 1985, Anno Europeo della Musica, la Festa della Musica – ideata dal Ministero della Cultura Francese per dare spazio agli artisti amatoriali e divenuta in breve tempo un fenomeno sociale – si svolge ogni anno il 21 giugno in Europa e nel mondo. Dal 1995 , tra le città fondatrici dell’Associazione Europea Festa della Musica, figurano anche Napoli e Roma. In linea con la filosofia della sua istituzione in Francia, ogni anno un ‘esercito’ di musicisti di ogni genere – professionisti ma soprattutto amatori – invade ogni angolo delle città per celebrare il solstizio d’estate. Un grande evento che coinvolge i luoghi più disparati delle città: cortili, strade, piazze , stazioni, musei, ambasciate, librerie, teatri, carceri e perfino ospedali. Dal jazz al soul, dalla musica da camera all’heavy metal, dalla classica al rock, dalla drum and bass alla musica barocca in costume, migliaia di eventi saluteranno l’arrivo dell’estate.
Oltre 40 luoghi della cultura del MiBACT ospiteranno eccezionalmente altrettante iniziative musicali che spaziano dal coro al dj-set, dalla musica classica al rock, fino alla filo diffusione. La musica sarà poi protagonista negli ospedali, nei conservatori, nelle biblioteche, in 25 case di reclusione/circondariali e con più di 100 corali distribuite su tutto il territorio.
Considerata la concomitanza con l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale l”invito per il 21 giugno alle ore 21, agli oltre 40mila musicisti (insieme ai partner europei), è quello di suonare in simultanea in tutta Italia l’Inno alla gioia di Beethoven .
“La Festa della musica è una manifestazione importante perché interessa ogni genere musicale, offre ai giovani l’opportunità di far valere il proprio talento e soprattutto entra nei luoghi in cui c’è disagio sociale, come carceri e ospedali, permettendo così davvero a tutti di sperimentare l’emozione unica della musica dalla vivo”
ha dichiarato il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Alberto Bonisoli.
Per conoscere tutte le iniziative nella propria città, basterà selezionare la regione nel sito ufficiale: http://www.festadellamusica.beniculturali.it/index.php/it/
L’iniziativa è promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla SIAE e dall’AIPFM (Associazione italiana per la promozione della Festa della Musica)
Speciale Roma :
A Roma la festa della musica inizierà alle ore 16.00 e terminerà alle 24.00. Saranno interessati 15 municipi per otto ore di musica : dal cortile di un condominio qualsiasi, ai musei civici, da una piazza sconosciuta all’Auditorium Parco della Musica. Tutti i protagonisti –professionisti o semplici appassionati – non hanno dovuto partecipare ad alcun tipo di selezione o filtro se non quello del buon senso (ad esempio non si può di certo suonare la tromba sotto un ospedale) : spontaneità è la parola d’ordine.
Per trovare l’evento più adatto a voi, vi basterà digitare la parola chiave nella pagina dedicata al programma dell’evento (ad es. il genere musicale preferito), l’orario e il luogo. Per facilitare la scelta c’è anche una piantina con varie bandierine che segnalano gli eventi musicali sparsi nei vari municipi. Tra le numerose manifestazioni, segnaliamo a titolo di esempio, quella di WEGIL dalle dalle 20:00 a mezzanotte con la musica dei giovani del Lazio e ‘African sky’ presso la Galleria Nazionale.
La Festa della Musica di Roma 2018 è promossa da Roma Capitale – Assessorato Crescita culturale – Dipartimento Attività Culturali aderisce alla Festa della Musica del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Società Italiana degli Autori ed Editori AIPFM .