Il Museo del Prado in collaborazione con la National Gallery di Londra presenta a Madrid la mostra Lorenzo Lotto. Portraits, appena inaugurata e visibile fino al 30 settembre
Bernard Berenson, il primo ad occuparsi seriamente alla sua opera, scrisse che fu lui il primo ritrattista interessato agli stati d’animo, e di conseguenza il primo ritrattista moderno. Eppure fino ad oggi nessuna mostra o pubblicazione aveva mai trattato specificatamente i ritratti di Lorenzo Lotto: ora provvede a colmare la lacuna il Museo del Prado, che- in collaborazione con la National Gallery di Londra – presenta a Madrid la mostra Lorenzo Lotto. Portraits, appena inaugurata e visibile fino al 30 settembre.
Oltre ad approfondire i diversi aspetti del ritratto del maestro italiano, la sua varietà tipologica, la profondità psicologica, la complessità simbolica, la mostra allinea opere provenienti da tutti i luoghi in cui Lotto ha lavorato in cinquant’anni: dalla sua città natale, Venezia, a Treviso, Bergamo, Roma e le Marche. Esplorando poi aspetti laterali come il trasferimento di soluzioni espressive tra ritratto e pittura religiosa, l’importanza degli oggetti inclusi nei dipinti, il processo creativo alla base della loro realizzazione. Esponendo nelle sale anche molti di questi oggetti inclusi nei ritratti, come testimonianza della cultura materiale del tempo.