Dal 13 luglio al 30 settembre 120 opere per testimoniare tutto il percorso creativo dell’artista milanese scomparso nel 2013. Con un focus parallelo al Museo del Novecento
120 opere in grado di testimoniare tutto il percorso creativo, dall’esordio, avvenuto a Milano, con Enrico Castellani e Piero Manzoni attorno al 1959, attraverso gli anni ‘60 in contatto con i maggiori gruppi europei, sino alla recentissima riscoperta e rivalutazione internazionale. Per quei lettori appassionati d’arte che scegliessero di restare a Milano d’estate, o per coloro che inserissero la città nei loro pellegrinaggi estivi, non mancheranno di certo i motivi di interesse: fra questi certamente la mostra Bonalumi 1958 – 2013, prima antologica dell’artista milanese a pochi anni dalla scomparsa, di scena – a cura di Marco Meneguzzo – dal 13 luglio al 30 settembre a Palazzo Reale.
Una mostra – a ingresso gratuito – che illustra la poliedrica e rigorosa attività di uno dei maggiori astrattisti a livello mondiale, grazie a una serie di importanti lavori, molti dei quali di grandi dimensioni. Per un percorso espositivo che si completa con un focus dal titolo Agostino Bonalumi. Spazio, ambiente, progetto, allestito al Museo del Novecento e con ingresso incluso nel biglietto di questo museo. Ma Palazzo Reale, per il terzo anno consecutivo, dedica la sua programmazione estiva l’arte contemporanea, rafforzando quest’anno la proposta con la collaborazione del Museo del Novecento e presentando così alla città quattro artisti per raccontare la creatività dei nostri tempi: oltre a Bonalumi, ci saranno Alik Cavaliere e Pino Pinelli a Palazzo Reale, Agostino Ferrari al Museo del Novecento.