L’artista ha offerto il suo aiuto in favore delle biblioteche di Bristol che rischiano un notevole ridimensionamento per esigenze di bilancio.
Durante il Consiglio Comunale di Bristol del 3 luglio – come riporta il Bristol Post– il sindaco Marvin Rees ha rivelato a sorpresa che Banksy ha offerto il suo aiuto per salvare le 17 biblioteche della città (tra le 27 totali) che rischiano un notevole ridimensionamento per esigenze di bilancio.
Da giorni a Bristol giravano voci su un presunto filantropo interessato alla sorte delle biblioteche della città. Il sindaco ha dunque confermato che le voci avevano un fondamento e quel filantropo è proprio Banksy, il cittadino che ha reso la sua città natale la capitale della street art.
Secondo quanto affermato da Rees, Banksy si è informato sulla questione e ha offerto il suo sostegno (verosimilmente finanziario ma da lui ci si può aspettare di tutto), anche se non è stato ancora firmato nulla e tutto si è risolto al momento, in una semplice chiaccherata ‘esplorativa’ dello street artist più celebre del mondo. Il Sindaco ha anche sottolineato che oltre a Banksy, altre persone si sono interessate al problema e hanno offerto il loro sostegno.
Del resto sono anni che Banksy aiuta – seppur indirettamente – le finanze della città, diventata con il tempo una meta obbligata per gli appassionati di street art grazie ai suoi murales (proprio nella sua città natale ha realizzato i suoi primi lavori) e a quelli degli altri street artists che hanno reso Bristol un museo a cielo aperto.