Figlio di Steno e già assistente di Mario Monicelli, assieme al fratello sceneggiatore Vanzina è stato protagonista della commedia leggera italiana degli anni Ottanta e Novanta. Esordio con il giovanissimo Abatantuono
“Nella sua amata Roma, dov’era nato, ancora troppo giovane e nel pieno della maturità intellettuale, dopo una lotta lucida e coraggiosa contro la malattia ci ha lasciati il grande regista Carlo Vanzina amato da milioni di spettatori ai quali, con i suoi film, ha regalato allegria, umorismo e uno sguardo affettuoso per capire il nostro Paese”. Con questa parole la moglie Lisa e il fratello Enrico annunciano la scomparsa del grande regista Carlo Vanzina, figlio di Steno e già assistente di Mario Monicelli, protagonista – proprio assieme al fratello sceneggiatore – della commedia leggera italiana degli anni Ottanta e Novanta.
Nato il 13 marzo 1951, aveva debuttato con la macchina da presa nel 1976 con Luna di miele in tre, a cui seguì l’esordio con un giovanissimo Diego Abatantuono in Eccezzziunale… veramente e Viuuulentemente mia, entrambi del 1982. Ma la consacrazione presso il grande pubblico arriva con quello che diverrà uno dei film che ha segnato la storia del genere, Sapore di mare, del 1983. È questo film che decreta la nascita di un vero e proprio genere precipuo dei Vanzina, con pellicole “vacanziere” ed i puntuali Cinepanettoni: da Vacanze di Natale (1983) a Yuppies – I giovani di successo (1986), fino ai più recenti Ex – Amici come prima! (2011) e Mai Stati Uniti (2013).