Pittura oltre i limiti della tela, oltre i confini dello spazio. Pino Pinelli in mostra a Palazzo Reale di Milano fino al 16 settembre 2018. La mostra antologica, curata da Francesco Tedeschi, affianca opere dei diversi momenti della creazione di Pino Pinelli (Catania, 1938), e si inserisce perfettamente nel percorso con il quale Palazzo Reale, per il terzo anno consecutivo, esplora nella programmazione estiva l’arte contemporanea.
La rassegna, dal titolo Pittura oltre il limite, ripercorre attraverso oltre 40 opere più di cinquant’anni di lavoro di Pinelli, artista considerato tra gli esponenti della pittura analitica. Dagli anni settanta del secolo scorso, Pinelli è protagonista di un genere di pittura che si definisce attraverso il ricorso alla monocromia, il superamento della forma-quadro e il valore sensibile del colore. L’artista concentra la sua attenzione sull’intera superficie su cui è possibile intervenire, dalla tela alla cornice, fino a giungere allo spazio nel suo complesso.
Nei primi anni ’70 Pinelli avvia una fase di riflessione e di ricerca, in cui tenta di mettere a fuoco l’imprescindibile nesso fra tradizione e innovazione, con particolare attenzione alla superficie pittorica. Nascono così i cicli delle “Topologie” e quelli dei “Monocromi”, la cui superficie comincia a essere mossa da sottile inquietudine. Dal 1976 in poi Pinelli riduce drasticamente la dimensione delle sue opere e negli anni a seguire, dall’abbandono progressivo delle grandi tele nascono le “disseminazioni”, frammenti di pittura accostati l’un l’altro che disegnano e modificano lo spazio. La pittura di Pino Pinelli abita l’ambiente e crea legami con lo spazio. Ogni elemento dell’opera diventa un frammento di colore che con grande energia si dispone nello spazio secondo movimenti e traiettorie volte a rigenerare l’ambiente circostante.
Il percorso espositivo da Palazzo Reale si dirama tra gli spazi di Gallerie d’Italia e del Museo del Novecento. Le otto sale di Palazzo Reale, in cui le “disseminazioni” più libere si alternano a quelle più concentrate, raccontano l’evoluzione dello stile e delle tecniche impiegate dall’artista. All’interno del percorso, viene inoltre proiettato “La Luce di Pino Pinelli. La vita e le opere di un maestro italiano” (2016), documentario di Mimmo Calopresti sull’arte del maestro siciliano.
Alle Gallerie d’Italia sono esposti “I cinque movimenti” (2018), una nuova, inedita e monumentale installazione realizzata all’interno della Sala XVI, uno spazio da qualche anno dedicato ad approfondimenti sul contemporaneo. L’esposizione si compone della disseminazione di un centinaio di elementi materici creati con l’uso di un rosso dal particolare timbro cromatico, risultante da cinque differenti tonalità. In sala i visitatori potranno inoltre ascoltare “Preludio in Do Maggiore PWV 846″, di J. S. Bach. Il brano, scelto personalmente dall’artista, illustra l’alternanza dei cinque movimenti musicali -il ritmo grave, l’andante e il mosso, fino al brio e all’adagio- creando un parallelismo tra musica e pittura.
Al di là delle etichette di “pittura analitica”, le opere di Pinelli sono corpi inquieti di pittura in cammino nello spazio, fluttuanti e migranti in piccole o grandi formazioni, fatte di materiali che recano impressi i segni di un’ansiosa duttilità, e che esaltano la fisicità tattile e la felicità visiva di un colore pulsante di vibrazioni luminose.
Informazioni utili
Pino Pinelli. Pittura oltre il limite. Milano, Palazzo Reale. e Gallerie d’Italia (piazza della Scala 6)
10 luglio – 16 settembre 2018
Orari Palazzo Reale: lunedì 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30-19.30; giovedì e sabato 9.30-22.30
Ingresso gratuito
Orari Gallerie d’Italia:
Fino al 19 agosto: ingresso gratuito, da martedì a domenica, dalle ore 9:30 alle ore 19:30; giovedì dalle ore 9:30 alle ore 22:30; lunedì chiuso
Dal 20 agosto: orari e prezzi consultabili sul sito: www.gallerieditalia.com
Informazioni: www.palazzorealemilano.it
Archivio Pino Pinelli: info@pinopinelli.it