Il Victoria and Albert Museum di Londra ha pubblicato online il contenuto di due taccuini di Leonardo da Vinci
Nel dettaglio si tratta del codice Forster I che è composto da due quaderni che sono stati rilegati in un volume dopo la morte di Leonardo. Il codice Forster I contiene sia i primi (dal folio 41, intorno al 1487-90, Milano) che gli ultimi taccuini (fino al folio 40, 1505, Firenze) che il Victoria and Albert Museum possiede. Questi taccuini prendono il nome da John Forster, che li lasciò in eredità al museo insieme alla sua biblioteca nel 1876.
Il codice Forster I risale al tempo in cui Leonardo trascorse alla corte milanese e si concentrò sull’ingegneria idraulica, con disegni di strumenti per scavare canali e per muovere e sollevare acqua. Include anche un trattato sulla geometria e la misurazione dei solidi.
Il V & A ha altri tre taccuini, rilegati in due volumi, che si chiamano Codex Forster II e III. Il museo ha in programma di rendere anche questi altri due volumi completamente accessibili online nel 2019 per celebrare il 500° anniversario della morte di Leonardo.
Tra i motivi che hanno spinto il museo a digitalizzare i quaderni, vi sono le problematiche di conservazione. I quaderni sono estremamente fragili e per assicurarsi che possano sopravvivere altri cinque secoli e più, è importante non sottoporli a troppe manipolazioni. Così gli esperti del museo hanno deciso di rendere i loro contenuti accessibili in modi diversi che non li danneggeranno.
