Campbell Soup intende mettere in vendita le sue attività internazionali. Le zuppe dell’azienda sono diventate famosissime grazie a Andy Warhol
Il noto marchio alimentare, in crisi da diverso tempo, ha annunciato l’intenzione di separarsi da alcune attività che valgono il 25% dei ricavi. Dall’azienda hanno dichiarato che al momento, la cosa migliore da fare è nel concentrarsi sui due core business in Nord America, ossia zuppe e snack, ma il cda resta aperto a valutare tutte le opzioni strategiche per aumentare il valore in futuro.
Quello che rimarrebbe di Campbell Soup sarebbe dunque concentrato sugli Stati Uniti e in Canada. La crisi dell’azienda risulta chiara dai numeri: nel suo quarto trimestre fiscale Campbell ha registrato utili per 94 milioni di dollari, in calo dai 318 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.
Nei tre mesi chiusi il 29 luglio, i ricavi sono saliti del 33% a 2,219 miliardi, comunque sotto le stime degli analisti. S&P Global Ratings ha bocciato Campbell Soup e il suo piano di disinvestimenti: il rating del gruppo alimentare è stato tagliato a BBB- da BBB con outlook stabile.