L’asta Design 200 del 25 settembre è stata una delle novità del calendario di Cambi e ha portato sorprese e conferme.
Con 445.000 € di fatturato e il 113% di venduto in termini di valore, si presenta come un buon successo, in attesa del Fine Design di novembre e dell’asta di Design di dicembre. “Siamo soddisfatti di questo debutto, che abbiamo voluto appositamente a settembre per andare incontro ai desideri di clienti italiani e internazionali, interessati ad un bouquet di offerte che presentasse finestre di acquisto più ravvicinate, rispetto ai due appuntamenti annuali che solo pochi anni fa costituivano il clou degli appuntamenti di Design Cambi.”
Così Piermaria Scagliola, direttore del Dipartimento di Design. “I trend che si sono manifestati anche in questa occasione sono in linea con ciò che abbiamo visto nelle ultime aste” commenta Sirio Candeloro, responsabile dell’asta Design 200, “quindi troviamo una conferma per Albini e Sottsass come designers dal valore riconosciuto dal mercato, specie per i pezzi più iconici. Sorpresa invece per alcuni lotti oltre le aspettative, come l’appendiabiti Cactus o il Piede di Gaetano Pesce”.
Top lot sono stati una coppia di poltrone Fiorenza di Franco Albini, con struttura in legno e rivestimenti in pelle (Prod. Arflex, Italia, 1953), vendute a 25.000 euro, e un mobile contenitore di Ettore Sottsass, con struttura in legno e legno laccato (Prod. Poltronova, Italia, 1960 ca.), aggiudicato a 15.000 euro. Tra la ricca proposta di illuminazione si è distinto un lampadario Stilnovo con bracci estensibili ed orientabili in ottone e con riflettori in metallo laccato (Italia, 1950 ca.), venduto a 14.410 €. Apprezzato come da previsione il divano Digamma Ignazio Gardella, in acciaio smaltato con imbottitura in gomma su tiranti elastici, rivestimento in tessuto e finiture in ottone (Prod. Gavina, Italia 1957), aggiudicato a 11.875 euro.