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Arti decorative del ’900 e Design chiudono il 2022 de Il Ponte Casa d’Asta

Lotto 777 Yoichi Ohira, vaso con corpo cilindrico leggermente a zucca e collo troncoconico in vetro soffiato composto da: due a fasce verticali tripartite in pasta vitrea rossa e vetro rosso trasparente lavorate alla mola con leggere scanalature verticali; sei settori a da volute ottenute da grandi murrine a "C" alternate, in vetro trasparente rosso e lattimo, con superficie sfaccettata alla mola; inserti in polveri nere e avventurina. Parte sommitale in vetro trasparente pagliesco, lattimo e rosso inciso alla mola, esecuzione Livio Serena e Giacomo Barbini, Murano, 2003. Stima € 12.000 - 14.000
Lotto 777
Yoichi Ohira, vaso con corpo cilindrico leggermente a zucca e collo troncoconico in vetro soffiato composto da: due a fasce verticali tripartite in pasta vitrea rossa e vetro rosso trasparente lavorate alla mola con leggere scanalature verticali; sei settori a da volute ottenute da grandi murrine a “C” alternate, in vetro trasparente rosso e lattimo, con superficie sfaccettata alla mola; inserti in polveri nere e avventurina. Parte sommitale in vetro trasparente pagliesco, lattimo e rosso inciso alla mola, esecuzione Livio Serena e Giacomo Barbini, Murano, 2003.
Stima € 12.000 – 14.000
Il Ponte Casa d’Aste si accinge a chiudere il suo 2022. L’ultima asta della maison è dedicata alle Arti decorative del ’900 e Design, che si terrà il 21 e 22 dicembre 2022 a Milano.

Il fine anno de Il Ponte si specchia nel vetro. Tanti dei lotti più pregiati proposti dalla maison nell’asta di Arti decorative del ’900 e Design hanno infatti a che fare con il prezioso materiale. Su tutti quattro pezzi unici firmati dal maestro Yoichi Ohira, appartenuti a un’importante collezione milanese (lotti 777, 776, 774, 775). A questi si aggiungono i vasi di Tomaso Buzzi (lotti 740, 739), Carlo Scarpa (lotto 736), Vittorio Zecchin, Umberto Bellotto realizzati fra gli anni Venti e gli anni Cinquanta dalle fornaci MVM Cappellin, Venini, Vetreria Artistica Barovier (lotti 737, 751, 752, 750) di Murano.

Dalla Laguna alle montagne. In asta alcuni arredi originali del rifugio Pirovano di Cervinia, realizzato fra il 1948 e il 1952 su progetto di Franco Albini e Gino Colombini. Disegnati da Albini e realizzati da Ezio e Roberto Poggi, i lotti aprono una sezione dedicata agli arredi dell’architetto milanese, tra cui spiccano i pezzi unici del 1951 per l’appartamento Pini di Milano (lotti 765, 764, 769, 767, 768, 766, 763, 762).

Anche Giannino Castiglioni, scultore di fama internazionale e padre dei noti designer Livio, Pier Giacomo e Achille, aveva disegnato negli anni Venti i mobili del proprio soggiorno. Ora passano all’incanto. Dagli aggiornati stilemi Art Déco, ma già in grado di anticipare le sperimentazioni atipiche che muoveranno la ricerca dei figli nell’ambito del nascente industrial design (lotti 719, 720, 721, 723, 724, 725, 726, 727).

Lotto 760 Gio Ponti, "L'architetto", vaso, manifattura Richard Ginori, Doccia (Firenze), 1924ca. Stima € 10.000 - 12.000
Lotto 760
Gio Ponti, “L’architetto”, vaso, manifattura Richard Ginori, Doccia (Firenze), 1924ca. Stima € 10.000 – 12.000

Di Gio Ponti una notevole collezione di ceramiche Richard-Ginori degli anni Venti e  alcuni arredi, tutti documentati e certificati (lotti 760, 761, 759, 756, 758, 757). Ceramica protagonista anche con la Crocifissione di Lucio Fontana, del 1957-58 (lotto 773, stima € 25.000 – 35.000), con una scultura di Fausto Melotti del 1947 (lotto 772), e con un gruppo di terrecotte informali degli anni Settanta di Nanni Valentini (lotto 745, 747).

Lungo il territorio di confine tra arte e design si muove la lampada scultura Moloch di Gaetano Pesce, esemplare numero 5 dei primi 100 prodotti da Bracciodiferro nel 1970-71, proveniente da una collezione privata di Milano (lotto 782, stima € 50.000 – 60.000); il mobile omaggio a Snoopy, pezzo unico firmato e datato, fu ideato da Ugo la Pietra per la mostra Il mondo di Snoopy, allestita a Milano, Roma e Venezia nel 1992-93 (lotto 778, stima € 10.000 – 15.000); il letto Helioendimio di Luigi Ontani, realizzata nel 1986 da Mirabili e prodotto in soli 99 esemplari (lotto 783).

A illuminare tutto una rara lampada da terra di Max Ingrand per Fontana Arte, in legno, ottone e cristallo (lotto 685); due lampade da terra di Fulvio Bianconi per Venini (lotto 686) e le lampade da parete attribuite a Carlo Mollino e provenienti da Casa M a Torino, realizzata fra il 1944 e il 1947 (lotto 687).

Il catalogo completo.
Lotto 773 Lucio Fontana, "Crocifissione", Italia, 1957-58. Stima € 25.000 - 35.000
Lotto 773
Lucio Fontana, “Crocifissione”, Italia, 1957-58. Stima € 25.000 – 35.000
Lotto 782 Gaetano Pesce, "Moloch", lampada da terra - scultura, produzione Bracciodiferro, Genova, 1970-71. Stima € 50.000 - 60.000
Lotto 782
Gaetano Pesce, “Moloch”, lampada da terra – scultura, produzione Bracciodiferro, Genova, 1970-71. Stima € 50.000 – 60.000

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