WATER/MATER. L'acqua e le vibrazioni d'amore in mostra a Venezia

WATER/MATER. L’acqua e le vibrazioni d’amore in mostra a Venezia

di Redazione

Bag One, John Lennon

WATER/MATER. Venezia, la città intessuta ed abbracciata dalle acque, accoglie le opere di John Lennon, Yoko Ono e di Maurice Nio, architetto designer ed artista olandese, nella galleria Beatrice Burati Anderson Art Space & Gallery sino al 22 dicembre. L’esposizione, a cura della stessa Beatrice Burati, è la seconda iniziativa della serie Elements, un progetto più ampio che si tiene una volta all’anno come parte del programma della galleria.

WATER/MATER si ispira alle teorie del ricercatore giapponese Masaru Emoto, secondo il quale le molecole d’acqua sono sensibili non solo agli stimoli fisici ma anche alle vibrazioni emotive, armonizzandosi se esposte a stimoli positivi, lodi e parole d’amore.

Yoko Ono e John Lennon erano evidentemente consapevoli del fatto che il mondo si possa cambiare solo diffondendo vibrazioni d’amore con tutti i mezzi, e di questa consapevolezza hanno fatto il centro della loro vita umana e artistica. In mostra sarà esposta la mitica Bag One: una serie di quindici litografie erotiche – tra cui il celeberrimo Bed-in for the peace in the world – realizzate da John durante la luna di miele, donate a Yoko come regalo di nozze.

“Water is the mirror that has the ability to show us what we cannot see. It is a blueprint for our reality, which can change with a single positive thought. All it takes is faith, if you’re open to it.”

Questo è il pensiero di Maurice Nio, il quale presenta invece Dark Matter, un’importante scultura di 17 metri qui intesa come metafora delle forze indomite della Natura. L’opera sarà appoggiata su sacchi di sabbia, da sempre usati come protezione dall’acqua in caso di alluvione, per evocare la doppia potenzialità insita nell’elemento naturale, in questo caso “acqua madre” ma anche possibile distruttrice. Saranno inoltre esposti video e progetti architettonici, in cui si evidenzia il suo approccio che considera la realtà includendone gli elementi invisibili, oltre al legame formale tra le sue architetture e le forme dell’acqua.