Pao e Irwin, Isole Metropolitane. Un nuovo intervento pubblico a Milano. L’intervista a Massimo Costantini.
Isole Metropolitane è un progetto nato dall’idea di Massimo Costantini, classe 1961, artista, promotore e coordinatore di numerosi progetti, molti dei quali pubblici. La sua ultima fatica sarà inaugurata a Milano sabato 20 ottobre 2018 all’interno del Parco Maserati. Una nuova installazione di Pubblic Art promossa e finanziata dal Comune di Milano e dal Municipio 3 che vede coinvolti due noti artisti nell’ambito della street art: Pao Bordino e Irwin Suimiri. Gli artisti hanno dipinto direttamente sugli otto piloni che sorreggono la tangenziale est, collocati all’interno del laghetto nel parco in via Caduti di Marcinelle, che per Costantini rappresentano le isole metropolitane.
Numerose sono le installazioni progettate e curate da Massimo Costantini, che collabora assiduamente con il comune di Milano, e non è nuovo a queste iniziative. Suoi sono i progetti come: Laugh is Life , o Diversi & Uguali, Milano Noir mostra itinerante, è promotore del gruppo giovani artisti The Move, dal 2017 è il rappresentante per l’Italia del collettivo artistico internazionale Narrative Movements. Pao e Irwin hanno interpretato, ognuno con la sua personalissima cifra artistica, il tema della contrapposizione tra una società sommersa dai rifiuti e una possibile nuova visione di rispetto eco-sostenibile.
Come nasce il progetto di Isole Metropolitane?
Vivo e lavoro a Milano, nello specifico in zona Lambrate, spesso vado a correre all’interno del Parco Maserati dove c’è un laghetto con all’interno una struttura composta da otto piloni che sorreggono la tangenziale. Una struttura che mi ha sempre affascinato. La prospettiva e il riflesso nell’acqua che descrivono l’insieme dei piloni la fanno sembrare la navata di una cattedrale postmoderna. Da questa riflessione ne è nata l’idea che ho sottoposto a Pao e Irwin per il loro intervento artistico. Trovato il loto appoggio ho preparato il progetto da proporre al Comune di Milano attraverso il Municipio 3. A settembre abbiamo iniziato il lavoro esecutivo.
Cosa accomuna Pao Bordino e Irwin Suimiri?
Conosco personalmente e stimo entrambi da parecchio tempo, hanno stili diversi ma sono sicuramente accomunati da una grande padronanza della tecnica figurativa.
Quanto tempo c’è voluto per realizzare in toto il lavoro?
Circa tre settimane.
Gli artisti hanno avuto dovuto seguire una tematica prestabilita?
Pao e Irwin hanno interpretato il tema della contrapposizione tra una società sommersa dai rifiuti e un mondo possibile dove la natura viene rispettata. L’obiettivo è fare arte dando contemporaneamente un messaggio educativo, facendo riflettere chi fruisce dell’installazione su un tema importante che ci coinvolge tutti.
“Piedi a mollo e testa tra le nuvole” questa è una frase di Pao Bordino mentre stava lavorando sui piloni. A cosa si riferiva?
Pao si riferisce al fatto che l’esecuzione è stata realizzata dipingendo i piloni letteralmente con “i piedi a mollo”, immerso nell’acqua del laghetto con stivaloni ascellari. Un’esperienza particolare che nella sua lunga carriera non aveva mai vissuto, tra pesci e tartarughe e con un airone che lo supervisionava.
Informazioni utili
ISOLE METROPOLITANE
Laghetto Parco Maserati, via Caduti di Marcinelle, Milano
Inaugurazione sabato 20 ottobre 2018
Ore 17.00