Giosetta Fioroni: Pop Sentimentale, il documentario in anteprima alla Festa del Cinema di Roma
La personalità e la creatività di Giosetta Fioroni sono al centro di Pop Sentimentale, il documentario con la regia di Gabriele Raimondi dedicato a una tra le figure artistiche femminili più influenti della contemporaneità.
Prodotto da 3D Produzioni per Sky Arte, Pop Sentimentale verrà presentato in anteprima giovedì 25 ottobre all’Auditorium del MAXXI nell’ambito della Festa del Cinema di Roma e andrà in onda su Sky Arte venerdì 26 ottobre alle 20.10.
Protagonista insieme a Mario Schifano, Tano Festa e Franco Angeli della Scuola Romana di Piazza del Popolo, così come della scena culturale italiana, Giosetta Fioroni interpreta l’icona femminile con il suo indistinguibile tratto Pop, artista e donna dal carattere “gentile ma che non concede sconti”.
In Pop Sentimentale ne ripercorriamo la vita e la carriera a partire dalle sue ultime mostre che la celebrano a livello internazionale: da Roma a Mosca, da Parigi alla campagna veneta fino alla retrospettiva del Museo del ‘900 a Milano.
Intervistata nello studio della sua casa romana, Giosetta Fioroni ci riporta a una stagione dell’arte e della cultura italiana costellata di personalità e segnata dal rinnovamento. Ci svela uno sguardo ‘femminile sul femminile’ di estrema attualità; aneddoti privati e professionali su amici e artisti, da Federico Fellini a Marcel Duchamp; tutte le difficoltà di una donna che deve affermarsi in un contesto prevalentemente maschile.
Su tutti il ricordo dell’amore per il compagno di una vita, lo scrittore Goffredo Parise, con cui ha vissuto con leggerezza e lucidità i conflitti sociali e ideologici di quegli anni.Fonti documentarie e immagini di repertorio arricchiscono il documentario insieme alle interviste ad amici, artisti, stilisti, critici e curatori di diverse generazioni che l’hanno incontrata e hanno condiviso con lei affetti e passioni, come Hans Ulrich Obrist, Maria Grazia Chiuri, Pierpaolo Piccioli, Francesco Vezzoli, Achille Bonito Oliva e Paola Pitagora.