L’arte moderna e contemporanea di Pandolfini torna nuovamente a Milano, piazza ormai consolidata per le aste di questo dipartimento della maison toscana.
L’esposizione dei lotti, che saranno battuti il 3 dicembre, inizia il 29 novembre nei locali espositivi del Centro Svizzero di Via Palestro 2.
Il catalogo si compone di 169 lotti. Il più prezioso è di Giorgio de Chirico: Trofei, un olio su tela eseguito nel 1928 che è presentato a una stima di 500.000/800.000 euro. Prima della nascita della metafisica, dipinse opere definite enigmatiche. I lavori realizzati dal 1915 al 1930 erano caratterizzati, infatti, dalla ricorrenza di architetture essenziali, proposte in prospettive non realistiche immerse in un clima di trascendenza e spettralità.
Nella sezione dedicata al Futurismo italiano, si segnala una matita su carta di Fortunato Depero, “Società ceramica Richard Ginori (n°2), 19223/24” (8.500/12.500 euro) e di Giulio D’Anna “Stormo aereo + paesaggio simultaneo”, stimata 35.000/55.000 euro. Il Futurismo, quasi più di ogni altro movimento modernista, negli anni ’20 e ’30 tra Roma e la Sicilia, si è evoluto e sviluppato in varie direzioni; forse la più coerente fu l’Aeropittura, come è egregiamente dimostrato da queste due importanti tele di Giulio D’Anna, all’epoca viste dallo stesso Marinetti.
Immancabile in un’asta Lucio Fontana con un “Concetto Spaziale”, una penna a sfera, buchi e strappi su carta, eseguito nel 1949 e valutato 14.000/24.000 euro. “Testa di Fanciullo”, una scultura in cera di Manzù, stima 10.000/15.000 euro, mentre uno smalto e acrilico di grande formato di Mario Schifano della metà degli anni Settanta è valutato 22.000/28.000 euro.
Un nucleo di opere di Roberto Crippa presenta cinque dipinti datati tra il 1950 ed il 1963 provenienti da due importanti collezioni, una italiana e l’altra straniera. “Spirali” olio su tela eseguito nel 1951 e “Notturno in un cantiere navale”, olio su tavola del 1963, ben rappresentano questo dualismo, stima 25.000/55.000 euro.
Achille Perilli è in asta con “Segni e Geometrie” un inchiostro e tempera su carta del 1965 valutato 5.000- 8.000 euro, Giosetta Fioroni con una tempera e olio su tela del ’57 la cui stima è di 4.000-6.000 euro e Davide Nido con Orbicollare eseguito nel 2006 che ha una stima di 5.000/8.000 euro.
“La Caccia” di Luca Pignatelli del 2007 stima 15.000/30.000 euro, mentre “Linea bianca su due linee verticali “del 1973 di Gianfranco Zappettini ha una stima di 4.500/8.500 euro.
Una piccola incursione nella fotografia è rappresentata da due Ritratti femminili di Man Ray, ai quali è legata una sezione dedicata al confronto tra fotografia e pittura, e un’altra dedicata al figurativo italiano e internazionale che conta, tra gli altri un Nudo femminile, 8.000/12.000 euro, di Felice Casorati che fu esposto a Palazzo Strozzi, nella Mostra della pittura italiana contemporanea in Germania.
Non mancheranno nomi internazionali: Bengt Lindstrom con Prise de bec del ’73, Hsiao Chin con Composizione del ’71 che ha una stima di 2.500/5.000 euro, Shu Takahashi con Innocencente del ’77 valutato 4.000/8.000 euro.
Arte Moderna e Contemporanea
Asta a MILANO
Centro Svizzero
via Palestro, 2
3 DICEMBRE 2018
ore 15:30
Esposizione
MILANO
29 novembre ore 10-18
30 novembre ore 10-19
1 dicembre ore 10-19
2 dicembre ore 10-19
Per informazioni e commissioni scritte e telefoniche
dal 29 novembre al 4 dicembre 2018 | Centro Svizzero
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