Giosetta Fioroni porta una piccola parte del suo Viaggio Sentimentale a Legnano. Dopo la grande antologica a lei dedicata dal Museo del Novecento di Milano ad aprile 2018, il suo mondo fiabesco si rivelerà piano piano alla città del milanese accompagnandola al Natale.
24 giorni. 24 albe cariche di aspettative, 24 tramonti pieni di attesa, 24 piccoli grandi mondi che si rivelano come passi sulla strada per il Natale. Nello spirito di raccoglimento e fraternità che caratterizza questa festa cristiana, ma non solo, il Calendario dell’avvento curato da Flavio Arensi torna per il secondo anno (fu Velasco Vitali il primo protagonista del progetto) a riunire i cittadini di Legnano in Piazza San Magno. Per l’occasione il Direttore del Polo Museale ha invitato Giosetta Fioroni, una delle figure artistiche più apprezzate del secondo Novecento italiano.
Tutti con il naso all’insù allora per lo svelamento quotidiano delle 24 illustrazioni 200×300 cm che l’artista nativa di Roma ha realizzato appositamente per questa iniziativa. Una grande opportunità per scoprire l’espressione creativa del tutto peculiare della Fioroni, oltre che per riconoscere nell’esperienza dell’artista un rimando al vissuto comune, in cui ognuno è capace di trovare traccia di sé. Un’occasione per riflettere, per guardare e guardarsi, ispirati dallo stupore derivato dalla svelamento, dall’assistere collettivo ad un piccolo regalo alla comunità.
L’invito è proprio quello di allentare la tensione, di abbandonarsi all’immaginario fantasioso generatosi dall’incontro tra l’artista e semplici elementi del quotidiano. Gli animali come interlocutori privilegiati di questi dialoghi dipinti, alimentati dagli stimoli letterari di alcuni fra i suoi autori preferiti: da Kafka alla Plath, da Coetzee a Moupassant. Proprio la parola scritta e l’universo fiabesco hanno caratterizzato una fase particolare della parabola artistica di Giosetta Fioroni, quella maturata nella campagna veneta in compagnia dello scrittore e compagno Goffredo Parise. Artista eclettica e sperimentatrice (di cui abbiamo avuto modo di parlare anche in questo articolo), dai trascorsi informali e pop, Legnano l’apprezza nella fase più intima ed emotiva, sicuramente in grado di sorprendere ed emozionare chi è ancora capace di guardare con gli occhi di un bambino. E in questo il Natale, di certo, aiuterà.