La Galleria Acerbi di Cremona ospita -fino a febbraio 2019- la mostra “2° Olocausto: Mediterraneo“.
A livello di linguaggio espressivo e di tematica l’evento 2° Olocausto: Mediterraneo rivela un inedito contesto. Viene infatti in luce l’originale sodalizio tra l’artista Sergio Brambillasca e il critico d’arte Paolo Levi, che hanno realizzato 21 composizioni su carta, dove convivono un’immagine pittorica e un testo poetico.
>> Sergio Brambillasca e Paolo Levi appartengono a due differenti generazioni. Ciò che li accomuna è la volontà di conservare la memoria del primo e del secondo Olocausto. Il primo è stato perpetrato dai nazisti nei campi di sterminio con l’utilizzo di camere a gas e di forni crematori. Il secondo si sta consumando nel presente: ormai da tempo nelle acque del Mediterraneo il numero di innocenti che muoiono nel tentativo di raggiungere l’Europa dall’Africa è in costante inarrestabile aumento.
La grafia originale ed essenziale di Sergio Brambillasca e le parole poetiche di Paolo Levi vogliono rigorosamente rispettare i morti del Mediterraneo, rendendo loro un omaggio antiretorico che resti nella memoria. L’intento è quello di trasmettere un messaggio ai giovani di Cremona e non solo, ma anche a coloro che non vogliono dimenticare gli ignoti caduti nel Mediterraneo. E anche tutti quelli che, riusciti ad approdare vivi, diventano schiavi sottopagati, nell’assoluta indifferenza di tutti.
L’intervista al critico d’arte Paolo Levi:
Informazioni utili
2° Olocausto: Mediterraneo
Galleria Acerbi Spazio – Eventi – via Garibaldi n. 185, Cremona
Fino a febbraio 2019