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‘Head of a Boy’ di Lucian Freud all’asta per la prima volta. Da Sotheby’s, stima £4.5-6.5 milioni

Durante la Contemporary Art Evening Auction di Sotheby’s a Londra il prossimo 5 marzo andrà all’incanto ‘Head of a Boy’ del 1956 di Lucian Freud

All’asta per la prima volta, il dipinto è un magnetico ritratto di Garech Browne, amico di lunga data dell’artista. Mecenate di musica, poesia e cultura irlandese, erede dei Guinnes e ultimo custode dell’incantevole Luggala Estate, dove il ritratto è stato custodito per oltre mezzo secolo. E’ stimato £4.5-6.5 milioni

“Forse la persona da cui ho imparato di più è Lucian Freud. Venne a Luggala per la prima volta con sua moglie Kitty. In seguito sposò mia cugina Lady Caroline Hamilton-Temple-Blackwood. Stava dipingendo il mio ritratto a Luggala quando la villa prese fuoco nel 1956, così diede la versione incompiuta a Caroline e ne incominciò una nuova. In seguito Lucian mi ha presentato molte persone interessanti, tra cui Francis Bacon, e mi ha portato per le sale del Louvre.”
(Garech Browne in Robert O’Byrne, Luggala Days: The Story of a Guinness House, London, 2012, p.9)

Il ritratto rivela la stretta amicizia, durata per tutta la vita, tra Freud e Browne. Freud visitò per la prima volta Luggala con sua moglie Kitty negli anni ’40, prima di scappare con la cugina di Garech, Lady Caroline Hamilton-Temple-Blackwood, nel 1952. Questo dipinto di un giovane Garech fu realizzato nella tenuta durante un momento di profonda crisi nel corso del secondo matrimonio di Freud; lui e Caroline si separarono nel 1957,l’anno successivo alla realizzazione di quest’opera.

Esposto solo raramente ma comunque ben conosciuto all’interno della produzione di Freud, il dipinto testimonia in misura uguale sia la storia di Luggala sia il percorso artistico di Freud. Tom Eddison, Contemporary Art Specialist at Sotheby’s London, commenta: “La prima volta all’asta di un ritratto di così straordinaria qualità e degli inizi della carriera di Freud, è un evento incredibilmente raro ed emozionante. Head of a Boy del 1956 vanta la brillantezza tecnica che prevale nei capolavori del periodo, come dimostra questo straordinario dipinto. Non c’è dubbio che le opere più notevoli di Freud nascano dai suoi affetti più stretti. In questo ritratto di Garech Browne assistiamo a un episodio che non ha eguali – viene immortalato uno dei più grandi mecenati culturali d’Irlanda insieme ad un’epoca di esuberante creatività e di sinergia sociale senza precedenti, alla tenuta bohémien di Luggala”.

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