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Un nuovo spazio espositivo archeologico a Roma. Mosaici e manufatti a Fidenæ alla Porta di Roma

Testa di profilo di una scultura Fidenæ alla Porta di Roma Immagine Facebook della Soprintendenza Speciale di Roma www.facebook.com/soprintendenzaspecialeroma/
Testa di profilo di una scultura
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Nasce un nuovo spazio espositivo archeologico lontano dal centro della città che ricostruisce secoli di  storia della periferia romana.

Fidenæ alla Porta di Roma -Mosaico con anatre
Fidenæ alla Porta di Roma
Immagine Facebook della Soprintendenza Speciale di Roma www.facebook.com/soprintendenzaspecialeroma/

Roma – Come rendere compatibile lo sviluppo di una città come Roma con la volontà di non perdere i ‘pezzi’ ancora nascosti della sua millenaria stratificazione storica?  Dopo la stazione museo della metro C e il sito archeologico con i resti dell’acquedotto vergine della nuova Rinascente di via del Tritone, la soluzione adottata è quella di creare all’interno della città dei poli dove la storia delle varie zone possa essere raccontata.

Fidenæ alla Porta di Roma - Mosaico con pesci
Fidenæ alla Porta di Roma
Immagine Facebook della Soprintendenza Speciale di Roma www.facebook.com/soprintendenzaspecialeroma/

Si inserisce in quest’ottica lo spazio espositivo “Fidenæ alla Porta di Roma“, una nuova tappa di una politica culturale promossa dalla Soprintendenza Speciale Roma. I preziosi  reperti ritrovati durante la campagna di scavi durata venti anni nel territorio compreso tra via delle Vigne Nuove, il Grande Raccordo Anulare, il quartiere di Colle Salario e il viadotto dei Presidenti –  una vasta area oggetto di un progetto urbanistico che ha dato vita al quartiere Porta di Roma –  tornano ad essere esposti in una sala-museo curata dalla Soprintendenza Speciale Roma nella Galleria commerciale Porta di Roma.

Come ha spiegato  il Soprintendete Francesco Prosperetti:

Per questa esperienza che per noi non è nuova-nel senso che abbiamo fatto già qualcosa del genere in una zona molto centrale di Roma con l’apertura della nuova Rinascente – ci aspettiamo un esito ancora più significativo che è quello di restituire a queste zone della periferia romana, spesso considerate prive d’identità, una storia, una consapevolezza del luogo dove esse sorgono.

Reperti archeologici
Fidenæ alla Porta di Roma
Immagine Facebook della Soprintendenza Speciale di Roma www.facebook.com/soprintendenzaspecialeroma/

Nell’allestimento museale curato dalla Soprintendenza Speciale Roma e realizzato grazie alla sinergia  con H501 e la Galleria Commerciale Porta di Roma, i reperti – con una datazione che va dal dal IV secolo a.C. al  III d.C.- ricostruiscono il passato dell’antica  Fidenæ poi divenuta parte dei territori romani. Mosaici, manufatti di vita quotidiana, depositi votivi e corredi funerari provenienti da alcuni dei siti più rappresentativi identificati durante gli scavi: edifici a uso abitativo e/o produttivo,  nuclei sepolcrali,  edifici funerari,  cisterne, un acquedotto con pozzi d’ispezione e  un’area sacra. Alcune opere agricole hanno permesso di aggiungere dei tasselli alla conoscenza delle tecniche adottate nelle coltivazioni dell’antichità.

Fidenæ alla Porta di Roma Immagine Facebook della Soprintendenza Speciale di Roma www.facebook.com/soprintendenzaspecialeroma/
Fidenæ alla Porta di Roma
Immagine Facebook della Soprintendenza Speciale di Roma www.facebook.com/soprintendenzaspecialeroma/

Il nuovo allestimento museale è aperto al pubblico ogni sabato e domenica dalle ore 15.00 alle ore 20.00. Nei giorni feriali invece saranno organizzate visite e attività con i bambini delle scuole di Roma.

Un altro appuntamento impegnativo per la Soprintendenza sarà quello legato alla costruzione del nuovo stadio dell’Associazione Sportiva Roma nella zona di Tor di Valle dove si ipotizzano – anche per la vicinanza al Tevere –  numerosi ritrovamenti archeologici. Anche in questo caso – come ha spiegato il Soprintendente Prosperetti ai microfoni de Il Tempo –  i reperti che verranno alla luce durante i lavori di scavo,  saranno esposti in un apposito allestimento, in questo caso  in un museo delle architetture per lo sport.

*Immagine iniziale dalla pagina Facebook della Soprintendenza Speciale di Roma www.facebook.com/soprintendenzaspecialeroma/

 

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