Berlino 69: Orso d’oro a Synonymes di Nadav Lapid, a Saviano premio per la miglior sceneggiatura
L’Orso d’Oro della 69 edizione del Festival di Berlino è andato Synonymes di Nadav Lapid. Il premio della Giuria è stato assegnato invece a Grace a Dieu di Francois Ozon (Frantz, Una nuova amica); il premio per la miglior regia è andato a Angela Schanelec per il film serbo-tedesco I was at home, but.
Premiati come miglior attrice e miglior attore Yong Mei (The Assassin) e Wang Jingchun per la loro interpretazione in So Long, My Son di Xiaoshuai Wang (Le biciclette di Pechino, Red Amnesia). Il premio Alfred Bauer, per il film più innovativo, è andato a System Crasher di Nora Fingscheidt.Il premio per la miglior sceneggiatura è stato assegnato a La Paranza dei bambini, film di Claudio Giovannesi (Fiore), tratto dal libro omonimo di Roberto Saviano – sceneggiatore insieme al regista e a Maurizio Braucci. «Dedico questo premio alle Ong che salvano le vite nel Mediterraneo – ha dichiarato Roberto Saviano durante premiazione del Festival di Berlino – Raccontare la verità nel nostro Paese è diventato molto complicato».
La Paranza dei bambini è uscito in sala il 13 febbraio, ambientato a Napoli, racconta la storia di sei quindicenni – Nicola, Tyson, Biscottino, Lollipop, O’Russ, Briatò – che vogliono fare soldi, comprare vestiti firmati e motorini nuovi. Giocano con le armi e corrono in scooter alla conquista del potere nel Rione Sanità. Con l’illusione di portare giustizia nel quartiere inseguono il bene attraverso il male. Sono come fratelli, non temono il carcere né la morte, e sanno che l’unica possibilità è giocarsi tutto, subito. Nell’incoscienza della loro età vivono in guerra e la vita criminale li porterà a una scelta irreversibile: il sacrificio dell’amore e dell’amicizia.