A un anno dal celebre murale del bacio tra Salvini e Di Maio, un nuovo murale di Tv Boy prende di mira il governo gialloverde. Questa volta i due vice premier sono rappresentati come il gatto e la volpe della celebre favola di Collodi. Giuseppe Conte, Pinocchio tra i due, nel paese dei balocchi.
Roma – Risale a circa un anno fa il murale del celebre bacio tra Salvini e Di Maio comparso a Roma nella notte del 23 marzo. Amor Populi – questo il titolo dell’opera – è ormai l’icona dell’intesa tra i due vice premier che volenti o nolenti, si sono trovati l’immagine come sfondo di ogni intervista o come cover di ogni articolo riguardante il governo gialloverde. Sempre a due passi dal Parlamento e da Palazzo Chigi ( precisamente in vicolo della Torretta) Tv Boy, lo street artist italiano che vive da molti anni a Barcellona – fresco dai bellissimi lavori realizzati in occasione del Festival del Cinema di Malaga- ha realizzato un nuovo murale dedicato all’attuale governo. In questo caso però tra Salvini e Di Maio, spunta anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Nel lavoro realizzato – come ormai è nella prassi ‘green‘ dei lavori non autorizzati di urban art con tecnica mista spray e affissione sul muro – si vedono i due vice premier rappresentati come il gatto e la volpe mentre al centro compare il Presidente del Consiglio nei panni di Pinocchio. E’ proprio lo street artist a fornire l’interpretazione dell’immagine con un apposito QRcode accanto il murale, ribadito anche nella sua pagina Facebook:
“L’opera richiama la celebre favola di Carlo Collodi. Il Gatto e la Volpe, che hanno le sembianze rispettivamente del ministro Di Maio e del vice premier Salvini, ingannano Pinocchio e lo spingono a candidarsi come Presidente del Paese dei Balocchi.
Il murale fa riferimento alle pesanti critiche ricevute dal premier Giuseppe Conte da parte di Guy Verhofstadt, che a Strasburgo definì il presidente del consiglio italiano un “burattino” nelle mani di Salvini e Di Maio”.
In una Roma blindata a causa della visita del presidente cinese Xi Jinping, il murale avrà probabilmente una vita ancor più breve dei precendenti. Lo sa bene Tv Boy che ha dedicato un altro murale anche alla Sindaca della Capitale in veste di addetta ad decoro delle strade. ‘L’arte è per sempre’, questo il titolo del murale, è stato realizzato in via dei Pianellari, dove un anno fa l’artista aveva rappresentato Giorgia Meloni come una volontaria con un bambino rifugiato in braccio. Insomma, una sorta di critica, non proprio velata, all’amministrazione cittadina solitamente molto veloce a rimuovere queste forme di arte urbana anche se poi non si sa mai bene da chi provengano effettivamente gli ordini perché nessuno se ne assume mai la paternità e in una città afflitta da problemi più urgenti la questione passa ovviamente in secondo piano.
Un terzo murale di Tv Boy è apparso invece in Vicolo degli Osti. Il protagonista questa volta è Papa Francesco. Non in veste di eroe come un anno fa ma con un bimbo in braccio e una bomboletta spray con la quale scrive “Stop Abuse”. Anche in questo caso un QRcode fornisce la spiegazione dell’immagine:
“È un augurio alla risoluzione di una questione, delicata e dolorosa, come quella degli abusi sessuali sui minori da parte di uomini della Chiesa: per troppo tempo è stata un tabù e papa Francesco ha iniziato ad affrontarla apertamente all’interno e all’esterno del Vaticano”