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Fallimento come prospettiva. Tra provocazioni e colpi di genio, Oliviero Toscani a Ravenna

Oliviero Toscani, Angelo e Diavolo, United Colors of Benetton, 1992,®olivierotoscani Oliviero Toscani, Angelo e Diavolo, United Colors of Benetton, 1992,®olivierotoscani
Oliviero Toscani, Tre Cuori WhiteBlackYellow, 1996,®olivierotoscani
Oliviero Toscani, Tre Cuori WhiteBlackYellow, 1996,®olivierotoscani

«Il conformismo è il peggior nemico della creatività. Chiunque sia incapace di prendersi dei rischi non può essere creativo»

Oliviero Toscani

Da suo padre ha di certo ereditato la capacità di ritrarre la realtà in maniera genuina. L’occhio di Oliviero Toscani, figlio del primo fotoreporter del Corriere Della Sera (Fedele Toscani) e artista di fama internazionale, è sempre alla ricerca di nuove riflessioni sulla vita.

Inarrestabile creativo e innovatore, i suoi scatti sono vera e propria denuncia per immagini, urlano e richiedono attenzione, non passano di certo inosservati. Fanno parte della nostra quotidianità e sollevano aspri dibattiti su questioni  universali, che ci interessano da vicino. Il fotografo milanese, provocatore e dissacrante comunicatore, non ha mai rinunciato a prendere posizione e ad esprimere la propria opinione – talvolta scatenando l’ira dei potenti e dei benpensanti – e si è spesso occupato di campagne di interesse e di impegno sociale, affrontando temi delicatissimi come, ad esempio, l’anoressia e la violenza sulle donne.

Oliviero Toscani, Angelo e Diavolo, United Colors of Benetton, 1992,®olivierotoscani
Oliviero Toscani, Angelo e Diavolo, United Colors of Benetton, 1992,®olivierotoscani

A partire dal 14 aprile sarà possibile indagare e ripercorrere la lunga carriera di questo artista dall’atomica potenza comunicativa grazie alla mostra intitolata Più di 50 anni di magnifici fallimenti, a cura di  Nicolas Ballario, allestita presso i locali del MAR di Ravenna.

Come si legge nel comunicato stampa «Pensare che Oliviero Toscani sia un fallito è un po’ difficile da credere, ma è lui stesso che lo dice. (…) Paradossalmente il fallimento è per lui una prospettiva, perché sentirsi arrivati significa fermarsi e per lui è impossibile restare fermo. Toscani, infatti, attraverso la sua creatività inarrestabile ha fatto discutere il mondo su alcuni dei temi più scottanti della contemporaneità come il razzismo, la pena di morte, l’AIDS e la guerra».

Oliviero Toscani, Bacio tra prete e suora, 1991,®olivierotoscani
Oliviero Toscani, Bacio tra prete e suora, 1991,®olivierotoscani

La mostra, realizzata in collaborazione con Fotografia Europea 2019, includerà alcune delle più iconiche fotografie di Oliviero Toscani: per esempio il famosissimo Bacio tra prete e suora del 1991, scandaloso manifesto generatore di aspre polemiche, censurato in Italia dopo le ripetute pressioni del Vaticano; presente anche lo scatto intitolato Tre Cuori White/Black/Yellow, del 1996, emblema dell’uguaglianza tra gli esseri umani, vera e propria denuncia contro qualsiasi forma di razzismo. Entrambe le fotografie sono state realizzate per il marchio United Colors of Benetton, con il quale ha lavorato in prima battuta dal 1982 al 2000, contribuendo a delinearne la strategia di comunicazione e a renderlo famoso in tutto il mondo: la collaborazione è ripresa nel 2018, con la firma di una nuova campagna pubblicitaria tutta incentrata sul tema dell’integrazione.

Oliviero Toscani, Mick Jagger, 1973, ®olivierotoscani
Oliviero Toscani, Mick Jagger, 1973, ®olivierotoscani

In esposizione a Ravenna anche numerosi scatti della serie Razza Umana, attraverso la quale Toscani indaga la morfologia degli esseri umani; il fotografo considera questo immenso lavoro «uno studio socio-politico, culturale e antropologico». Sul sito ufficiale del progetto afferma: «Fotografiamo la morfologia degli esseri umani, per vedere come siamo fatti, che faccia abbiamo, per capire le differenze. Prendiamo impronte somatiche e catturiamo i volti dell’umanità». La ricerca, iniziata nel 2007, ha interessato più di 100 comuni italiani e numerosi paesi del mondo, tra cui il Giappone, le Nazioni Unite e la Palestina.

Tra le oltre 100 fotografie che saranno esposte fino al 30 giugno anche una sezione interamente dedicata ai lavori realizzati per il mondo della moda, della musica e del cinema con ritratti, tra gli altri, di Mick Jagger, Lou Reed, Monica Bellucci, Carmelo Bene e Federico Fellini. Non bisogna dimenticare, infatti, che Toscani collabora tutt’oggi con alcune delle testate più influenti in questo settore: Vogue, GQ, Harper’s Bazaar ed Esquire sono solo alcune tra le riviste in cui figurano i suoi scatti.

Oliviero Toscani ed Emanuele Pirella, campagna pubblicitaria per il marchio Jesus Jeans.
Oliviero Toscani ed Emanuele Pirella, campagna pubblicitaria per il marchio Jesus Jeans.

Informazioni utili:

Più di 50 anni di magnifici fallimenti

Dove: MAR – Museo d’Arte della Città di Ravenna

Quando: dal 14 aprile al 30 giugno 2019

www.mar.ra.it

www.fotografiaeuropea.it

www.olivierotoscani.com

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