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Van Gogh, Monet, Degas. In arrivo a Padova i super capolavori della Mellon Collection!

Pierre-Auguste Renoir (1841–1919). Pensierosa (Pensive (La Songeuse)), 1875. Olio su carta applicata su tela, 46x38 cm. Virginia Museum of Fine Arts, Collection of Mr. and Mrs. Paul Mellon, 83.47. Image © Virginia Pierre-Auguste Renoir (1841–1919). Pensierosa (Pensive (La Songeuse)), 1875. Olio su carta applicata su tela, 46x38 cm. Virginia Museum of Fine Arts, Collection of Mr. and Mrs. Paul Mellon, 83.47. Image © Virginia
Pierre Bonnard (1867–1947). Il Pont de Grenelle e la Tour Eiffel (The Pont de Grenelle and the Eiffel Tower), ca. 1912. Olio su tela, 54,6x68,6 cm. Virginia Museum of Fine Arts, Collection of Mr. and Mrs. Paul Mellon, 2006.44.
Pierre Bonnard (1867–1947). Il Pont de Grenelle e la Tour Eiffel (The Pont de Grenelle and the Eiffel Tower), ca. 1912. Olio su tela, 54,6×68,6 cm. Virginia Museum of Fine Arts, Collection of Mr. and Mrs. Paul Mellon, 2006.44.

Dalla Mellon Collection, oltre 70 opere di  Edgar Degas, Claude Monet, Pablo Picasso, Vincent van Gogh, Courbet, Sisley, Pierre-Auguste Renoir, Paul Cézanne, Manet e altri  protagonisti della scena artistica dalla metà dell’Ottocento fino ai primi decenni del Novecento.

Claude Monet (1840–1926). Campo di papaveri, Giverny (Field of Poppies, Giverny), 1885. Olio su tela, 60x73 cm. Virginia Museum of Fine Arts, Collection of Mr. and Mrs. Paul Mellon, 85.499. Image © Virginia Museum of Fine Arts
Claude Monet (1840–1926). Campo di papaveri, Giverny (Field of Poppies, Giverny), 1885. Olio su tela, 60×73 cm. Virginia Museum of Fine Arts, Collection of Mr. and Mrs. Paul Mellon, 85.499. Image © Virginia Museum of Fine Arts

Dopo il successo di pubblico e di critica della mostra ‘Gauguin e gli Impressionisti. Capolavori dalla Collezione Ordrupgaard’, la Fondazione Bano presenta un’altra delle collezioni private più prestigiose del mondo, divenute poi pubbliche. Lo storico Palazzo Zabarella, situato al centro di Padova, si prepara dunque a vivere nei prossimi mesi un altro grande successo di pubblico ospitando nelle sue sale una selezione di opere della Mellon Collection of French Art dal Virginia Museum of Arts .  La mostra – organizzata dal Virginia Museum of Fine Arts e  curata da Mitchell Merling – aprirà i battenti il 26 ottobre 2019 e terminerà il  1° marzo 2020.

Vincent van Gogh (1853-1890). Margherite, Arles (Daisies, Arles), 1888. Olio su tela, 33x42 cm. Virginia Museum of Fine Arts, Collection of Mr. and Mrs. Paul Mellon, 2014.207. Image © Virginia Museum of Fine Arts.
Vincent van Gogh (1853-1890). Margherite, Arles (Daisies, Arles), 1888. Olio su tela, 33×42 cm. Virginia Museum of Fine Arts, Collection of Mr. and Mrs. Paul Mellon, 2014.207. Image © Virginia Museum of Fine Arts.

Nel percorso espositivo diviso in sezioni tematiche saranno presentate oltre 70  opere dei protagonisti della scena artistica  dalla metà dell’Ottocento fino ai primi decenni del Novecento: Edgar Degas, Eugène Delacroix, Claude Monet, Pablo Picasso, Vincent van Gogh,  Courbet, Sisley, Pierre-Auguste Renoir, Paul Cézanne e altri. Come per ogni grande collezione, accanto ad alcuni capolavori, sono presenti delle ‘chicche’, delle opere meno famose ma di grande livello qualitativo che rispecchiano  il gusto dei collezionisti. E nella collezione dei Mellon, c’è innanzitutto tanta Paris, tanta arte francese, passione che Rachel Mellon aveva trasmesso  a suo marito, inizialmente interessato soprattutto a quella inglese.

Edgar Degas (1834-1917). Dalla modista (At the Milliner), ca. 1882-85. Olio su tela, 61,6×73,6 cm. Virginia Museum of Fine Arts, Collection of Mr. and Mrs. Paul Mellon, 2001.27. Image © Virginia Museum of Fine Arts.
Edgar Degas (1834-1917). Dalla modista (At the Milliner), ca. 1882-85. Olio su tela, 61,6×73,6 cm. Virginia Museum of Fine Arts, Collection of Mr. and Mrs. Paul Mellon, 2001.27. Image © Virginia Museum of Fine Arts.

Chi erano dunque questi due raffinati collezionisti? Paul Mellon, figlio di uno dei più grandi imprenditori d’America, dimostrò subito di avere il fiuto paterno degli affari ma anche il gusto per l’arte. Suo padre Andrew infatti  fu determinante per la nascita della National Gallery of Art di Washington nel 1937 e suo figlio cercò di non essere da meno donando oltre mille opere provenienti sia dalla collezione del padre che dalla propria. E non solo. Dopo il matrimonio , insieme alla moglie Rachel Lambert donò  un importante nucleo di opere francesi al Virginia Museum of Fine Art di Richmond, oltre a lavori d’arte inglese e americana. Proprio una selezione di quelle opere francesi sarà presentata a Padova il prossimo ottobre.

Edgar Degas (1834-1917). Dalla modista (At the Milliner), ca. 1882-85. Olio su tela, 61,6×73,6 cm. Virginia Museum of Fine Arts, Collection of Mr. and Mrs. Paul Mellon, 2001.27. Image © Virginia Museum of Fine Arts.
Edgar Degas (1834-1917). Dalla modista (At the Milliner), ca. 1882-85. Olio su tela, 61,6×73,6 cm. Virginia Museum of Fine Arts, Collection of Mr. and Mrs. Paul Mellon, 2001.27. Image © Virginia Museum of Fine Arts.

Il percorso espositivo – che rispecchia, come tutte le collezioni, il gusto collezionistico dei suoi originari proprietari – non poteva che omaggiare due tra i più importanti e raffinati mecenati del XX secolo. Due opere simbolo infatti, accoglieranno i visitatori all’inizio del percorso espositivo:  Mounted Jockey (Fantino a cavallo) di Théodore Géricault e Young Woman Watering a Shrub (Giovane donna che annaffia un arbusto) di Berthe Morisot, La prima opera  rispecchia la passione per i cavalli di Paul, mentre la seconda, l’interesse di Rachel per il giardinaggio e l’ortucultura. Due temi che saranno approfonditi anche in altre due sezioni, una dedicata ad alcuni dipinti di arte francese a soggetto equestre ( tra questi un’opera di Eugène Delacroix)  e un’altra a quadri di natura morta ( tra le altre, opere di Alfred Sisley e  Vincent van Gogh).

Non poteva mancare una sezione dedicata a quella Parigi scintillante di lusso e salotto del mondo nel XIX secolo. I lavori di van Gogh, Pierre Bonnard, Maurice Utrillo rivelano sia vedute famose che poco conosciute.

Nella sezione dedicata alla ritrattistica e alla figura umana giganteggiano Gustave Courbet, Edgar Degas, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Paul Cézanne. In questo caso i coniugi Mellon hanno preferito dipinti che riprendono persone ritratte non in pose formali ma nelle loro case o in contesti sociali.

Pierre-Auguste Renoir (1841–1919). Pensierosa (Pensive (La Songeuse)), 1875. Olio su carta applicata su tela, 46x38 cm. Virginia Museum of Fine Arts, Collection of Mr. and Mrs. Paul Mellon, 83.47. Image © Virginia
Pierre-Auguste Renoir (1841–1919). Pensierosa (Pensive (La Songeuse)), 1875. Olio su carta applicata su tela, 46×38 cm. Virginia Museum of Fine Arts, Collection of Mr. and Mrs. Paul Mellon, 83.47. Image © Virginia

Ci sarà una sezione dedicata alle magie inarrivabili dell’impressionismo riguardo i giochi di luce nell’acqua ( con opere di Eugène Boudin, Édouard Manet, Berthe Morisot e altri)  e una al gusto per l’arredamento di Rachel. In questo ultimo caso, tra le varie opere spicca  ‘The Chinese Chest of Drawers’ (La cassettiera cinese), capolavoro di natura morta cubista di Pablo Picasso.

Infine, a rimarcare il tema prevalentemente francese della mostra, una sezione dedicata a quelle opere    en plein air  dove Monet e Van Gogh trasformano in luminosa poesia i paesaggi rurali della Francia e una agli impressionisti dove, tra gli altri, non possono mancare le ballerine di Degas.

Edgar Degas (1834–1917). La piccola ballerina, di quattordici anni (The Little Dancer, Aged Fourteen), modello eseguito nel 1880 ca. (stampo dopo il 1922). Bronzo, abito in tessuto con tutù, e nastro per capelli in satin,
Edgar Degas (1834–1917). La piccola ballerina, di quattordici anni (The Little Dancer, Aged Fourteen), modello eseguito nel 1880 ca. (stampo dopo il 1922). Bronzo, abito in tessuto con tutù, e nastro per capelli in satin,

 

Informazioni

VAN GOGH, MONET, DEGAS.
The Mellon Collection of French Art from the Virginia Museum of Fine Arts
Padova, Palazzo Zabarella (via degli Zabarella, 14)
26 ottobre 2019 – 1° marzo 2020

Orari
Aperto tutti i giorni: 9.30-19.00
La biglietteria chiude 45 minuti prima

Chiusure straordinarie
Mercoledì 25 dicembre

Aperture straordinarie
Venerdì 1° novembre, domenica 8 dicembre, giovedì 26 dicembre,
mercoledì 1° gennaio, lunedì 6 gennaio: 9.30-19.00
Martedì 24 dicembre e martedì 31 dicembre: 9.30-17.00
La biglietteria chiude 45 minuti prima

Biglietti :
Intero: €13,00
Ridotto: €11,00 (over 65 anni, giovani dai 18 ai 25 anni, visitatori diversamente abili, FAI- Touring Club, titolari di convenzioni)
Ridotto speciale: €9,00 (minorenni)
Gratuito: bambini fino ai 5 anni compiuti (non in gruppo scolastico), accompagnatore di visitatore diversamente abile (in caso di necessità)

Biglietto aperto: €16,00

Biglietto famiglia
(valido per 2 adulti e ragazzi dai 6 ai 14 anni, fino ad un massimo di 5 persone)
Adulti: €11,00
Ragazzi: €6,00

Prenotazione (biglietti acquistabili sul nostro sito internet)
€1,50 a persona

Biglietto gruppi
€12,00 a persona, (min. 15 – max. 25 persone, con un capogruppo gratuito)
Visita guidata in italiano: €120,00
Prenotazione obbligatoria tramite call center

Per i gruppi che prenotano la visita alla mostra per il mese di ottobre, novembre e dicembre, la visita guidata in italiano costerà 90 euro.

Biglietto scuole (escluse scuole di specializzazione e di adulti)
€6,00 per studente, (massimo 25 studenti, con 2 insegnati accompagnatori gratuiti).
Visita guidata in italiano: €60,00 (per visite effettuate il sabato e la domenica viene applicata la tariffa gruppi).
Prenotazione obbligatoria tramite call center

Info e prenotazioni
Tel. (+39) 049.8753100
www.palazzozabarella.it
info@palazzozabarella.it

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