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Giostre! Storie, immagini, giochi. A Palazzo Roverella a Rovigo

Fino al 30 giugno 2019 Palazzo Roverella a Rovigo invita ad entrare nel mondo magico delle giostre e del gioco che rimandano all’epoca dell’infanzia e alla fantasia di bambini e di adulti, di artisti e di artigiani che hanno realizzato giochi e giocattoli ispirati alla loro fervida fantasia.

Scorrono nel percorso della mostra immagini di giostre grandi e piccole, così come sono state raffigurate soprattutto in fotografia, ma anche in pittura, grafica, nei numerosissimi giocattoli, nei modellini, fino ai carillon. Presenti in mostra anche “pezzi” di antiche giostre come organi e cavalli di legno. Artefici della realizzazione di questa straordinaria rassegna sfaccettata sono la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo insieme al Comune di Rovigo e all’ Accademia dei Concordi, per la cura di Roberta Valtorta, con la collaborazione di Mario Finazzi per il percorso riservato alla pittura.

Il Presidente della Fondazione, prof. Gilberto Muraro spiega così l’identità di questo evento: “Il Polesine è da sempre terra di giostre e giostrai. Qui, e in particolare nel territorio di Bergantino, vengono realizzate giostre destinate ai parchi di divertimento e agli spettacoli viaggianti di tutto il mondo. Ed è con il Museo della Giostra e dello Spettacolo Popolare di Bergantino che questa nostra mostra idealmente si coniuga. In una unione complementare: il Museo indaga il passato di una grande tradizione. La mostra legge il tema della giostra in chiave soprattutto sociale, affidandosi a grandi fotografi e a grandi artisti che l’hanno declinato nelle loro opere”.

L’ampia sezione di fotografie comprende opere di più di sessanta importanti fotografi dall’Ottocento a oggi. Tra questi, le immagini ottocentesche di Celestino Degoix e di Arnoux; quella della Parigi dell’inizio del Novecento di Eugène Atget e dei Frères Seeberger; le fotografie degli anni Quaranta-Sessanta di Henri Cartier Bresson, Mario Cattaneo, Cesare Colombo, Bruce Davidson, Robert Doisneau, Eliott Erwitt, Izis, Mario Giacomelli, Paolo Monti, Willy Ronis, Lamberto Vitali, David Seymour; per l’epoca contemporanea, le immagini di Bruno Barbey, Gabriele Basilico, Olivo Barbieri, John Batho, René Burri, Stefano Cerio, Raymond Depardon, Luigi Ghirri, Paolo Gioli, Guido Guidi, Jitka Hanzlovà, Guy Le Querrec, Raffaela Mariniello, Bernard Plossu, Pietro Privitera, Francesco Radino, Ferdinando Scianna.

USA. Minneapolis. Shopping mall. Newly wed couple. 1994.

Oltre alla fotografia l’esposizione presenta le innumerevoli forme dei giochi attraverso gli straordinari giocattoli meccanici per bambini ma anche per adulti, dai carillon agli orologi o ai soprammobili, divenuti nel tempo oggetto di collezionismo. E l’affascinante viaggio per i visitatori prosegue ancora con le giostre così come sono state raffigurate anche in pittura o nella grafica, nei numerosissimi giocattoli, nei modellini, fini alle giostre più antiche come organi e cavalli di legno. E la selezione di importanti opere pittoriche si arricchisce di manifesti di fiere di paese e sagre popolari. Importante l’installazione dell’artista contemporanea Stephen Wilks “Donkey Roundabout” e il film di Adriano Sforza “Jodi delle giostre”, vincitore del David di Donatello 2011.

Car ride at a children’s amusement park during the “Fete de la Renovation” at Libreville, 1984.

 

Giostre
Storie, immagini, giochi
Palazzo Roverella | Rovigo
23 marzo 2019 – 30 giugno 2019

www.palazzoroverella.com

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