The Broad è un edificio, The Broad è una fondazione, The Broad è un museo.
The Broad è un immenso spazio espositivo di quasi 12.000 metri quadrati ideato da Diller Scofidio + Renfro in collaborazione con Gensler. Inaugurato nel 2015, si trova nel centro di Los Angeles e la sua architettura bianca e frastagliata si presta alla luce, genera ombre e si distingue a distanza come una struttura unica. Un velo, come è stato soprannominato il museo, racchiude a nido d’ape gli spazi ariosi al suo interno: due piani separati da una sezione intermedia. Si tratta del caveau, sempre in vista e sempre sbirciabile, così che i visitatori possano allungare l’occhio per farsi un’idea della vasta collezione, impossibile da esporre nella sua totalità.
Sono più di 2.000, infatti, le opere che compongono la Broad collection, rendendo il museo una delle più ricche e importanti collezioni di arte contemporanea. Sono cinquant’anni, dal dopoguerra fino ad ora, che Eli e Edye Broad collezionano e valorizzano le creazioni più innovativi del panorama artistico. Convinti che le grandi collezioni siano quelle costruite attraverso il sostegno dell’arte del proprio tempo, i due mecenati hanno raccolto, tra le altre, opere di Jean-Michel Basquiat, Barbara Kruger, Cy Twombly, Ed Ruscha, Kara Walker, Christopher Wool, Jeff Koons, Joseph Beuys, Jasper Johns, Cindy Sherman, Robert Rauschenberg.
Il museo ospita inoltre la Broad Art Foundation, creata nel 1984 seguendo l’idea di una biblioteca artistica. Un progetto pionieristico di prestiti, in cui le opere vengono immesse in un circuito di intensi scambi volti ad accrescere l’accesso pubblico all’arte contemporanea. Ad oggi la fondazione ha effettuato oltre 8.500 prestiti in oltre 500 musei e gallerie in tutto il mondo.