Record per la “Collezione Zante” di monete del Regno di Sardegna e d’Italia: venduti il 100% dei lotti da Aste Bolaffi, per un realizzo totale superiore a 2,3 milioni (inclusi diritti), oltre tre volte la base d’asta complessiva
La Collezione di 250 esemplari è stata battuta prima della tradizionale asta di numismatica, in corso in Sala Bolaffi a Torino oggi e domani con un catalogo di oltre duemila lotti.
Clamoroso successo, in particolare, per le rarità in eccellente stato di conservazione, tutte acquistate dopo decine di rilanci: hanno quadruplicato le basi d’asta sia la serie dei quattro valori in oro dell’Aratrice del 1927 (lotti 142, 145, 147 e 150), acquistata a 317.000 euro, sia il 20 Lire emesso nel 1860 a Bologna durante la transizione verso l’unità italiana nazionale (lotto 50), aggiudicato a 170.800 euro. Tra gli altri top lot il 50 Lire 1864 di Vittorio Emanuele II (lotto 86), venduto a 225.700 euro, e la moneta da una rupia della Somalia italiana coniata dalla Zecca di Roma nel 1921 (lotto 241), salita fino a 103.700 euro da una base di 20.000 euro.
“Questa straordinaria raccolta si inserisce a pieno titolo tra le storiche collezioni italiane ed è destinata a rimanere nella memoria numismatica per tantissimi anni; dimostra quanto la rarità e l’eccellente stato di conservazione siano qualità estremamente apprezzate anche all’estero”, ha commentato Gabriele Tonello, responsabile del dipartimento di Numismatica.
È la seconda volta in pochi mesi che Aste Bolaffi chiude una vendita con il 100% dei lotti venduti: era già avvenuto nel novembre scorso con l’asta dei memorabilia di Bertone.