L’inizio di giugno, da Cambi a Milano, è all’insegna dell’arte del Novecento, con i maestri della pittura, della fotografia e del fumetto.

Il 5 giugno Cambi esita l’asta di Arte Moderna e Contemporanea, con più di 350 lotti divisi in due tornate: la mattina sarà dedicata alle opere di qualità di firme prestigiose ma dal prezzo contenuto, il pomeriggio sarà invece ilmomento dei lotti più importanti. L’asta è un appuntamento molto atteso dai collezionisti e dagli esperti di settore anche grazie al grande lavoro dei due direttori di dipartimento Michela Scotti e Daniele Palazzoli, che hanno saputo far crescere il dipartimento anno dopo anno.

Il catalogo ragionato presenta infatti tantissimi artisti nazionali ed internazionali di altissimo valore: “ll fiore all’occhiello della vendita è sicuramente un’ importantissima tempera su carta di Umberto Boccioni del 1912 raffigurante la copertina per la musica futurista di Balilla Pratella”. Racconta Michela Scotti. “Quest’opera rappresenta l’icona del lavoro di Boccioni, la sintesi di opere tra le più importanti, quali la Città che sale e il Ritratto della madre. L’opera, per la sua importanza, è stata notificata dal Ministero dei Beni Culturali di Ravenna”.

Oltre al Futurismo, presente anche nelle opere di Balla, Di Bosso, Menin, Cangiullo, D’Anna, saranno presentati alcuni dipinti appartenenti alla corrente del realismo magico, che Cambi ha spesso proposto nelle sue vendite ed ottenuto grandissimi risultati.

“Tra questi l’opera più rilevante è sicuramente il capolavoro di Ubaldo Oppi Il cieco e altre figure del 1922. Mai offerta prima d’ora sul mercato e proveniente da una collezione privata, venne acquistata direttamente in studio dall’artista. La stima, molto invitante, è di 70.000/90.000”.

Tutto il catalogo presenta nomi di grandissima importanza nazionale ed internazionale, ma con aste di produzione contemporanea bisogna anche rischiare e proporre artisti che incrementeranno il proprio valore col tempo.

“Mi piace l’idea di dare visibilità ad artisti che, pur operando in periodi chiave per l’arte del ‘900 europeo e non solo, ancora non hanno avuto quello che a mio parere dovrebbe essere un consono valore di mercato.” Racconta Daniele Palazzoli “I maestri più acclamati come Baj, Birolli, Pasmore, Matta e Novelli dialogano con altri molto meno conosciuti come Francois Arnal, Giuseppe Allosia, Giancarlo Bargoni, Guido Biasi, Franz Beer, Luigi Boille, Joseph Duncan e Phillip Martin, solo per citarne alcuni.”

 

I dipartimenti di Fotografia ed I Maestri del Fumetto e dell’illustrazione di Cambi tornano con il loro secondo appuntamento il 5 – 6 giugno, sempre nella sede milanese di Via San Marco.

Chico Shoen, direttore del dipartimento di Fotografia, per soddisfare il sempre crescente interesse nazionale ed internazionale del settore, propone un catalogo ragionato ricchissimo di opere dei più celebri fotografi storici e contemporanei, diviso in tre sezioni.
Una prima parte dedicata alle opere di alcuni dei grandi maestri della fotografia del Novecento fra le quali alcune notevoli stampe di Robert Capa (con alcune famose immagini scattate in Sicilia durante lo sbarco alleato nel 1943), Sebastiao Salgado, Mario De Biasi, Elliott Erwitt, Josef Koudelka, David Seymour, André Kertész.

La seconda sezione parallela e opposta alla precedente e intitolata “Protagonisti del Novecento“, sposta l’attenzione sui soggetti. Ritratti di alcune delle icone del novecento da Albert Einstein a Pablo Picasso, da Sophia Loren a James Dean, raccontati nei loro momenti più intimi da Maestri come Cartier Bresson (di cui è presente in asta il celeberrimo ritratto di Matisse immortalato nell’intimità della sua casa studio di Vence), Man Ray, Martine Franck, René Burri. L’asta si conclude con una selezione di opere di artisti contemporanei tra i quali vanno sicuramente citati uno stupendo paesaggio di Walter Niedermayr, una stampa museale del duo torinese Botto e Bruno e importanti opere tra gli altri di Luigi Ghirri, Mario Giacomelli, Liu Bolin, Shirin Neshat, Seydou Keita.

Il 5 maggio sarà invece la volta del fumetto d’autore come espressione artistica. Tra i 125 lotti selezionati da Sergio Pignatone, direttore del dipartimento insieme ai Manifesti d’Epoca, sono presenti opere di Baldazzini, Battaglia, Bonvi, Crepax, Druillet, Gipi, Loustal, Jacovitti, Magnus, Manara, Moebius, Pazienza, Pratt, Toppi.

La prima sezione è dedicata ai Maestri dell’Illustrazione del ‘900 con rare opere di Cavandoli, Munari, Pericoli, Topor, Pinter, Thole.
Tra i lotti più significativi sicuramente il lotto 63: Hugo Pratt, “Il tempo di una Sigaretta” di assoluta rarità. Il Portfolio, a tiratura limitata di soli 100 esemplari numerati in cifra araba destinati al commercio e completo della sua custodia si compone di 12 serigrafie, ciascuna cm 70×70, appartenenti alla tiratura di testa “

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I Maestri del Fumetto e dell’Illustrazione
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