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Colonne di colore in ambiente monastico. David Tremlett torna nelle langhe con un nuovo Wall Drawing

Cappella Relais San Maurizio - Wall Drawing David Tremlett - Photo Credits Luisa Porta Cappella Relais San Maurizio - Wall Drawing David Tremlett - Photo Credits Luisa Porta
Cappella Relais San Maurizio - Wall Drawing David Tremlett - Photo Credits Luisa Porta
Cappella Relais San Maurizio – Wall Drawing David Tremlett – Photo Credits Luisa Porta

David Tremlett torna nelle Langhe con un altro Wall Drawing. La Cappella di San Maurizio di Santo Stefano Belbo vede accostato al suo stile monastico un affresco contemporaneo di stampo cromatico-astratto.

L’affresco che David Tremlett ha realizzato per la Cappella di San Maurizio a Santo Stefano Belbo (CN), Piemonte, si distanzia da ogni forma di figurativismo e si abbandona alle non meno suggestive forme astratte. Anzi, le colonne di colore dominano lo spazio senza deturparlo e si allineano al sentimento ascetico che la cappella trasuda. Sulla cima di una collina, inserito nel complesso di un antico monastero ora adibito a resort di lusso, il Relais San Maurizio, il piccolo luogo di culto antico quattro secoli vede oggi l’innesto contemporaneo dell’artista britannico, non nuovo delle Langhe – è già intervenuto infatti nella cappella del Barolo (1999) e a Coazzolo nella Chiesetta tra le vigne (2017) – e abile a connettersi con il tessuto emotivo della zona. Con la luce che penetra ampia dai due portoni allineati, le verdi colline si affacciano alla cappella e ne portano fuori i colori, con il vento che forma perpetuo corridoio tra l’ambiente esterno e quello interno. Un’enclave di ulteriore pace nella già tranquilla e riflessiva dimensione in cui l’ex monastero si trova immerso.

Cappella Relais San Maurizio
Cappella Relais San Maurizio

Un luogo che suggerisce un placido abbandono delle armi cittadine in favore di una quiete senza scopo, se non quello di ritrovare – nell’orto officinale, sotto un cedro secolare o nei servizi offerti dal resort – un improvviso ricongiungimento con se stessi. Senza schemi o briglie è proceduto anche il lavoro di Tremlett, che dichiara di essersi affidato più ai colori che alle forme, più alle emozioni trasmesse dal territorio italiano piuttosto che al diretto suggerimento del suo paesaggio:

“In Italia, sono stato circondato dagli affreschi di Giotto, Piero della Francesca, Mantegna […]. Ero immerso nel colore e sentivo di dover cambiare il mio modo di disegnare”

Cappella Relais San Maurizio - Wall Drawing David Tremlett - Photo Credits Luisa Porta
Cappella Relais San Maurizio – Wall Drawing David Tremlett – Photo Credits Luisa Porta

Come il sicuro concedersi ad una ripida discesa che percorriamo senza respirare, spinti da un imprecisato ma certo sentore di successo, Tremlett si è lasciato assorbire dalla melodia delle Langhe e ne ha trasporto il ritmo in corpo visivo, come una danza di colonne le cui piccole ma visibili deviazioni formali ne scandiscono il tempo. Gli accostamenti di colore, ora consueti ora audaci, amplificano la scansione degli spazi e incuriosiscono l’occhio finchè non si cerca di trarne, invano, una precisa sequenza di movimenti.

Se i colonnati crescono fitti dal pavimento e altrettanto densi dal soffitto ricordando, forse impropriamente, una grotta ricoperta di stalagmiti e stalattiti, al centro un chiaro corridoio (di un grigio finissimo, ma non bianco) spezza l’eterogeneità cromatica delineando un orizzonte luminoso che ci consente di riprendere fiato.

“La prima volta che ho visitato la Cappella di Relais San Maurizio, ho riscontrato che la volta del WHITE SPACE (nome originario dello spazio espositivo) non aveva alcun collegamento con le sue pareti. Qualcosa non aveva senso. Ora, invece, la parte superiore dell’opera ha una connessione con la struttura della volta, il colore e la forma. La parte inferiore dell’opera costituisce ora la base, la fondazione o il luogo su cui tutto si sostiene ed è circondata tutt’attorno dal colore, dalla luce e dall’aria. In mezzo c’è il nostro orizzonte, questo è il nostro OPEN SPACE”

David Tremlett

Relais San Maurizio
Relais San Maurizio

Wall Drawing in Pastel for OPEN SPACE San Maurizio, questo il nome completo dell’opera, è frutto della collaborazione tra Relais San Maurizio e la galleria di Torino Noire Gallery.

La Cappella sarà visitabile dagli ospiti del Relais e, previo appuntamento, dal pubblico esterno.

Orari (lunedì-domenica): Dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19

T: +39 0141 841900 | email: art@relaissanmaurizio.it

 

 

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