Alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano, la mostra “L’oro invisibile” di Giulio Manfredi celebra l’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci, fino al 9 luglio.
Dalla corona dedicata a Gesù, una linea orizzontale di luce costellata da antichi simboli fino al bracciale ispirato a Tommaso, sequenza di quadrati e cerchi concavi e convessi che simboleggiano un cammino fitto di domande. Riprendendo colori, movimenti e composizioni del capolavoro vinciano, Giulio Manfredi, creativo tra i più apprezzati a livello internazionale, reinventa un classico attraverso materiali e pietre preziose: 13 gioielli (12+1) omaggiano amore e bellezza.
Una mostra che riconquista la grande tradizione del gioiello come valore sacro e simbolico. Alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano, in occasione delle celebrazioni del cinquecentenario dalla morte del genio del Rinascimento, va in scena “L’oro invisibile”, a cura di Alberto Rocca, direttore della Pinacoteca Ambrosiana, e Arnaldo Colasanti, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dell’Interno e della Regione Lombardia.
Nel nostro servizio, il direttore della Pinacoteca Ambrosiana Alberto Rocca introduce la mostra, mentre Giulio Manfredi racconta alcune tra le opere esposte.
Informazioni utili | Veneranda Biblioteca Ambrosiana, Milano
fino al 9 luglio da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 18.00