Un giovanissimo Banksy compare in un’intervista di sedici anni fa. E’ proprio lui? Ecco gli elementi che fanno pensare che si tratti proprio dell’artista di Bristol che, secondo alcuni, nelle immagini del video somiglia a un certo Robert Del Naja…
Qualche giorno fa, Robert Murphy, corrispondente di ITV News di Bristol, ha ritrovato un video vecchio di sedici anni che mostra parzialmente il volto di un giovane Banksy. Il giornalista si stava occupando di un servizio riguardante lo street artist quando ha ritrovato negli archivi dell’emittente, questo video del 2003 dimenticato da tutti, dove il reporter Haig Gordon intervistava il promettente artista durante l’esposizione Turf War, allestita in un magazzino dell’East End di Londra.
Nel filmato di due minuti, il ragazzo parla per 35 secondi presentando le sue opere ‘viventi’ realizzate sui corpi di mucche e maiali. E spiega il motivo per il quale si presenta con il volto coperto da una maglietta:
“Sono travestito perché non puoi davvero essere un writer e poi diventare pubblico’.
Se il volto non è completamente scoperto perché il ritrovamento di questo filmato è stato ripreso dai media di tutto il mondo? Non è il primo video in cui Banksy viene intervistato, cosa ha di speciale dunque questa clip?
Innanzitutto si tratterebbe della prima intervista documentata di Banksy. Inoltre, anche se parzialmente coperto dalla t-shirt, dalle immagini si può intravedere la fisionomia di un volto sicuramente di bell’aspetto e soprattutto lo sguardo irriverente, oltre ai capelli castano chiaro che spuntano dal cappellino con la visiera. Nelle altre immagini finora disponibili dove appare ( o meglio, apparirebbe ) Banksy – infatti, il volto non si riesce mai a percepire, spesso sfuocato – come nell’intervista per lo spettacolo Shadow People di Channel 4 – o celato dall’immancabile felpa con il cappuccio rapper style. Inoltre, nel filmato il giovane è intento a realizzare una sua opera e questo rafforzerebbe l’ipotesi che si tratti proprio di Banksy.
Abbiamo dunque finalmente un volto parziale di Banksy? In realtà nessuno può affermare con certezza che sia effettivamente lui. Infatti, per le sue incursioni clandestine l’artista si avvale sicuramente della collaborazione di un collettivo. Una convinzione emersa con chiarezza a New York nel 2013 quando la Grande Mela diventò il terreno di gioco di una incredibile caccia al tesoro e sfida alle autorità che volevano scovarlo: un’opera geniale ogni giorno, impossibile realizzare tutto questo da solo. Quella di Banksy del resto è una perfetta combinazione tra il visivo e il concettuale: non è certo la fattura dello stencil di turno quello che lo contraddistingue da tutti gli altri. Quello può essere replicato da chiunque e i numerosi fake che spuntano ogni settimana in giro per il mondo che molti scambiano per opere di Banksy ne sono la prova.
Il ragazzo che appare nella clip potrebbe dunque essere un figurante, come del resto, il venditore abusivo dell’incursione veneziana durante la Biennale di Venezia.
Lo stesso autore dell’intervista di sedici anni fa-interpellato dallo stesso Murphy dopo la scoperta del filmato- ha dichiarato di non poter affermare con certezza l’identità del ragazzo da lui intervistato: “Non ho prove su cui valutare se si tratti del vero Banksy o meno ma sembrava un evento bene organizzato. L’addetto stampa sembrava un normale addetto stampa che non aveva l’aria di prendere in giro i giornalisti”
Il reporter ha aggiunto di non ricordare molto dell’artista se non il tono cordiale, ‘amabile,’ del suo interlocutore. Una circostanza però potrebbe far credere che si tratti proprio dell’inafferrabile genio di Bristol: all’epoca nessuno poteva immaginare il futuro successo planetario della sua arte irriverente- era in fondo un giovane promettente come molti altri – una maglietta a coprire il volto poteva dunque apparire sufficiente a creare un minimo di mistero intorno al personaggio.
Intanto dall’entourage dell’artista minimizzano lo ‘scoop’ : ‘Nessun commento sul video. Ne riceviamo moltissimi’. I fan della teoria che identifica Banksy con il cantante dei Massive Attack– invece, fanno notare la somiglianza dello sguardo magnetico del ragazzo del video con Robert Del Naja, così come il colore dei capelli.
Il mistero dunque rimane. E’ Banksy o un suo sostituto? Banksy è in realtà un collettivo o Robert Del Naja dei Massive Attack? Il video non aggiunge molto al poco che sappiamo del più misterioso street artist al mondo. Del resto è anche per questo che è anche il più famoso.