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50 sfumature di roccia. Al Forte di Bard, la meraviglia della montagna vista dai più grandi fotografi del mondo

Zermatt, Switzerland, 1950, Robert Capa / Magnum Photos
Zermatt, Switzerland, 1950, Robert Capa / Magnum Photos

Da Robert Capa a Werner Bischof, passando per Steve McCurry e Ferdinando Scianna. Al Forte di Bard, 130 immagini raccontano l’ambiente montano visto e vissuto dai fotografi dell’agenzia Magnum Photos, fino al 6 gennaio 2020.

La mostra Mountains by Magnum Photographers, frutto di una co-produzione tra Forte di Bard e Magnum Photos Paris e curata da Andrea Holzerr e Annalisa Cittera, presenta al Forte di Bard, dal 17 luglio 2019 al 6 gennaio 2020, un viaggio nel tempo e nello spazio, un percorso cronologico che raccoglie oltre 130 immagini esposte in una prospettiva di sviluppo storico della rappresentazione dell’ambiente montano, declinata in base ai diversi temi affrontati da ciascun autore. Dai pionieri della fotografia di montagna, come Werner Bischof – alpinista lui stesso – a Robert Capa, George Rodger, passando per Inge Morath, Herbert List per arrivare ai nostri giorni con Ferdinando Scianna, Martin Parr, Steve McCurry.

Dalai Lama, Ladakh, India, 1976, Raghu Rai / Magnum Photos

 

Prima dell’avvento della fotografia le montagne erano già un motivo iconografico in pittura, dove erano rappresentate da rocce o massi fino al Rinascimento, quando divennero uno sfondo maestoso che contribuì all’idea prevalente della natura. Le montagne erano state tradizionalmente viste come le sedi di potere mistico e sovrumano, qualcosa di pericoloso e inaccessibile agli umani da poter essere osservato solo da lontano.

Durante il XIX secolo, con lo sviluppo dell’alpinismo, i fotografi hanno iniziato a fornire emozioni vertiginose grazie ai primi documenti sulla conquista delle vette fino ad allora inesplorate. Le fotografie non erano solo semplici prove del successo di un’ascensione – erano anche un modo per viaggiare attraverso le immagini. Le prime spedizioni fotografiche sulle Alpi iniziarono negli anni Cinquanta del XIX secolo e furono vere prodezze di sforzo fisico: i fotografi alpinisti erano aiutati da portatori che trasportavano la loro attrezzatura ingombrante e delicata. Le loro immagini stupirono il pubblico che non aveva mai visto le cime delle montagne da così vicino e con così tanti dettagli. Le foto mostravano un mondo nuovo, inesplorato e ancora intatto, promettendo viaggi in territori vergini che evocavano le origini del mondo.

 

Tour de France, France, 1982, Henry Gruyaer / Magnum Photos

 

Da 180 anni, i fotografi che hanno eletto le montagne a soggetto privilegiato del loro lavoro ne esplorano le forme e le trame da ogni angolazione. Artisti passati e presenti hanno reso omaggio alla loro immensità, variando i punti di vista e cercando talvolta di amplificarne la natura spettacolare.

I fotografi Magnum hanno costruito e reinventato l’iconografia montana. Nelle loro fotografie le montagne sono osservate, sfruttate e attraversate. Vediamo persone che trascorrono tutta la loro vita ad alta quota, ma anche persone di passaggio che cercano una guida spirituale, il piacere, un rifugio dalla guerra o semplice sopravvivenza. L’esposizione al Forte di Bard è un viaggio attraverso gli archivi Magnum, un’esplorazione fotografica di come gli uomini hanno fatto proprie le montagne, che in questi scatti hanno poco in comune con quelle che vediamo nelle cartoline. Il tema della montagna, inoltre, permette di avere un’idea dei viaggi dei fotografi Magnum attraverso tutti i continenti e fa comprendere meglio che cosa di volta in volta cattura la loro attenzione. La mostra comprende inoltre una sezione dedicata a un importante progetto su commissione dedicato al territorio della Valle d’Aosta, firmato da Paolo Pellegrin, fotografo di fama internazionale e, tra altri prestigiosissimi riconoscimenti, vincitore di dieci World Press Photo Award, frutto di uno shooting realizzato nella primavera 2019.

 

Switzerland, 1940, Werner Bischof / Magnum Photos

 

Informazioni utili

Dal 17 luglio al 6 gennaio 2020, Forte di Bard, Valle d’Aosta

Feriali 10.00 | 18.00
Sabato, domenica e festivi 10.00 | 19.00
Lunedì chiuso
Aperture straordinarie: aperta tutti i giorni (lunedì inclusi) dal 29 luglio al 15 settembre

 

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