Scrivere di omosessualità? Troppo audace. Ritrovate 180 pagine inedite di Marcel Proust

I brani inediti di Proust saranno pubblicati il prossimo 9 ottobre per le Edizioni de Fallois, con il titolo Le Mystérieux Correspondant et autres nouvelles inédites

Tempo perduto, Proust ritrovato. Viene facile la battuta, davanti all’ultima notizia in arrivo dalla Francia: novantasette anni dopo la morte dell’autore della Recerche, riemergono nove testi inediti, scritti quando lo scrittore aveva circa vent’anni. Brani che sarebbero dovuti apparire nel primo libro dello scrittore, Les Plaisirs et les Jours (1896), ma che alla fine furono accantonati dallo stesso autore. Come scrive Le Monde, la scoperta si deve al creatore delle edizioni de Fallois, Bernard de Fallois, scomparso l’anno scorso: un grande specialista dell’opera di Marcel Proust, già autore del ritrovamento di un romanzo scritto tra il 1895 e il 1899 e rimasto inedito, Jean Santeuil, poi pubblicato da Gallimard nel 1952, e del saggio Contre Sainte-Beuve, uscito nel 1954.
I brani inediti saranno pubblicati il prossimo 9 ottobre per le Edizioni de Fallois, con il titolo Le Mystérieux Correspondant et autres nouvelles inédites. “Con questa raccolta di saggi e testi prima sconosciuti torniamo alle fonti della ricerca del tempo perduto“, ha dichiarato l’editore in una nota. “Queste pagine non hanno la perfezione della Recerche, ma ci aiutano a capirla meglio, rivelandoci lo spirito del suo creatore agli inizi“. Perché Proust non pubblicò questi testi? “Senza dubbio ritenne che, a causa della loro audacia, potevano colpire un ambiente sociale in cui prevaleva una forte moralità tradizionale“, suggerisce l’editore. “La consapevolezza dell’omosessualità è vissuta qui in modo esclusivamente tragico, come una maledizione“.