Monaco rende omaggio ad una delle più importanti collezione del territorio. Sei secoli di storia dell’arte raccolti fino al 29 settembre a Villa Sauber nella mostra Step by Step. Uno sguardo sulla collezione di un mercante d’arte. Ogni cartellino didascalico porta il nome del grande antiquario e mercante Fabrizio Moretti. Una raccolta presentata al pubblico per la prima volta, attraverso la selezione di 38 opere, tra antiche e contemporanee, con un progetto espositivo che esplora la «cosmogonia» privata del collezionista che agisce con l’occhio del mercante, alla cui quotidianità partecipano dipinti e sculture.
Un excursus colto e personale del quale si offre ora la lettura elaborata dalla curatela di Cristiano Raimondi, direttore proprio del Nouveau Musée National de Monaco.
Una raccolta così vasta e variegata rappresenta per il Museo un’occasione unica per presentare opere assai rare, un compendio eccezionale per la comprensione della cultura artistica occidentale.
Svariando tra la stagione gotica e il primo Rinascimento, attraverso Maniera e Barocco, la Collezione Moretti permette di approdare sino alle sperimentazioni dell’ultimo decennio. Si tratta, infatti, di un insieme unico, quanto vario, di piccoli e grandi capolavori realizzati da trentacinque artisti: severi come quelli di Spinello Aretino e Jannis Kounellis, seducenti come le tele di Gian Lorenzo Bernini, Guido Cagnacci, George Condo, opere di mostri sacri quali Pontormo, Gerhard Richter e Lucio Fontana.
Il taglio scelto dal curatore non vuole esplorare le possibilità di dialogo tra i pezzi della raccolta, ma ambisce ad evidenziare le intuizioni e la visione del collezionista.
Il catalogo della mostra, edito da Mousse, conterrà testi di Francesco Bonami, Tomaso Montanari, Cristiano Raimondi