Molti degli ospiti del party inaugurale della mostra nei suggestivi spazi del Blenheim Palace ritratti proprio su America, l’opera di Cattelan ora al centro dell’attenzione per il furto
Gli ospiti, circondati dalle opere dell’artista e intrattenuti da taciti perfomer – un grafologo, un ritrattista, un astrologo, un silhouettista – hanno dovuto rispettare la regola del silenzio assoluto, comunicando solo attraverso i gesti o la scrittura su un elegante taccuino realizzato da Pineider. Già, in queste ore si parla di Maurizio Cattelan per il furto dell’opera America, il water d’oro massiccio (del valore di 5/6 milioni di dollari) creato dall’artista per il Guggenheim Museum di New York ed in prestito per la mostra alla Blenheim Art Foundation nei suggestivi spazi del Blenheim Palace, capolavoro dell’architettura barocca del XVIII secolo, residenza dei XII Duca e Duchessa di Marlborough e luogo di nascita di Sir Winston Churchill.
L’inaugurazione della mostra personale di Maurizio Cattelan alla Blenheim Art Foundation, Victory is Not an Option, è stata celebrata il 13 settembre con un evento unico: un Silence! The Opening in collaborazione con la Maison di Champagne Dom Pérignon
Ma prima del misterioso e rocambolesco furto, rispetto al quale sono scattate all’istante le indagini della Themes Valley Police, la mostra è stata celebrata con un sontuoso party, in collaborazione con la Maison di Champagne Dom Pérignon, con molti degli ospiti ritratti proprio sull’opera ora al centro dell’attenzione. Dal Marchese e la Marchesa di Blandford George e Camilla Spencer-Churchill al Principe Nikolaos di Grecia, la Contessa di Mornington Jemma Wellesley, Andrea Formilli Fendi, Pierpaolo e Vrinda Ferrari: ecco una galleria di immagini…
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https://blenheimartfoundation.org.uk/