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Un trionfo di rame, corallo e argento barocco conquista l’asta di arredi di Wannenes

La sessione autunnale 2019 di Wannenes si è inaugurata a Genova con l’asta di “Arredi, Ceramiche, Sculture e Oggetti d’Arte” del 17 – 18 settembre, che ha totalizzato 920.147 euro, con una percentuale di venduto per lotto del 54.7% e per valore del 228.5%

Risultato di valore internazionale per un “Trionfo con San Michele Arcangelo” in rame dorato, corallo e argento, realizzato dalle maestranze trapanesi tra il XVII-XVIII secolo, che dopo un’accesa disputa è stato battuto 262.600 euro (lotto 82), opera dall’impianto complesso e sofisticato: a base esagonale, poggiante su piedini sferici e decorata con motivi a rosoni e tralci in corallo e argento, presenta una balaustra che costituisce il piano di appoggio per un ulteriore basamento su cui si erge il carro trionfale, un vascello interamente ricoperto da decorazioni in corallo a cartoccio con mascheroni trainato da una coppia di cavalli a galoppo in argento, cavalcati da un angelo in corallo con le ali in argento. Alla guida del carro San Michele Arcangelo, mentre dietro il carro si erge un maestoso albero fiorito costituito da un tronco da cui si dipartono rami di corallo guarniti di fogliame e fiori d’argento e rosoni di corallo.

Ottimo esito anche per quattro specchiere in legno intagliato e scolpito del XVIII secolo, dall’impianto mistilineo percorso e ornato da fregi traforati, testine muliebri ed un mascherone grottesco alla base, e con specchi incisi con figure dall’antico, esitate a 47.700 euro (lotto 521-522).

Una rara marescialla o pendulette d’officier in bronzo dorato a forma architettonica, con carillon, la cassa firmata “Billon fils ainé” e il quadrante iscritto “Chavalier Joseph Gozzadini” è stata venduta a 21.350 euro (lotto 445), mentre un’imponente fontana di gusto settecentesco composta da tre sezioni d’impianto mistilineo, ed ornata da volute a ricciolo e fregi fogliati è stata battuta fino a 18.850 euro (lotto 119). Una “Venere con delfino” in bronzo a patina scura del XVI secolo ha raggiunto i 17.600 euro (lotto 472), mentre un bureau plat in legno di mogano francese del XVIII secolo, stampigliato “J. Pafrat”, è stato esitato a 13.800 euro (lotto 292), mentre dodici poltrone venete del XVIII secolo in legno intagliato, laccato e dorato, sono state aggiudicate a 11.350 euro (lotto 340).

Tra le ceramiche segnaliamo i 4.100 euro ottenuti da un boccale in maiolica policroma tedesco del XVIII secolo, decorato a personaggi orientali e completato da una bella montatura in peltro (lotto 575): un porta bottiglie a decoro floreale di Sèvres, della seconda metà del XVIII secolo, è stato aggiudicato invece a 3.100 euro (lotto 586). Buoni risultati anche per due tappeti provenienti entrambi dall’area di Heritz: il primo con decoro naturalistico stilizzato (lotto 254) è stato aggiudicato a € 13.800 euro, il secondo, di grande formato e databile al 1900 circa, centrato da decoro a ramages su fondo blu (lotto 217), ha raggiunto i € 12.600 euro.

wannenesgroup.com

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