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La magia di un restauro. A Villa Carlotta tornano a splendere Legnanino, Abbiati e Cazzaniga

Morte di San Francesco Saverio, Legnanino (dettaglio) Morte di San Francesco Saverio, Legnanino (dettaglio)

Dopo tre secoli, i quadri dipinti per la chiesetta di Villa Clerici tornano (dopo il restauro) al Museo di Villa Carlotta a Tremezzo (Como).

Restauro e valorizzazione. Tre dipinti tardo seicenteschi di Legnanino, Abbiati e Cazzaniga (che erano stati commissionati dai primi proprietari della villa tremezzina per l’oratorio della Residenza) sono stati restaurati e ricollocati nella villa con un deposito permanente da parte della Diocesi di Como.

Le tre opere erano poi passate alla Parrocchia di Tremezzo e lì giacevano in stato di degrado.

La pala d’altare del Legnanino (1648-1715), Morte di San Francesco Saverio (1690-1699), è una delle opere tornate alla luce dopo il restauro degli ultimi mesi nello studio Eliana Tovagliaro a Milano. L’opera di Villa Clerici era già stata rimossa a metà Ottocento, quando la Villa venne ricostruita e l’opera fu sostituita con delle sculture in marmo presenti ancora oggi. Con l’arrivo dell’arte neoclassica la teatralità barocca e il gusto dell’epoca cambiarono, per questo l’opera venne rimossa e lentamente dimenticata. L’opera del Legnanino era già stata restaurata in precedenza, due volte nella seconda metà dell’Ottocento e una intorno al 1960.

Morte di San Francesco Saverio, Legnanino (pre-restauro)
Morte di San Francesco Saverio, Legnanino (pre-restauro)

Poco dopo il 1983 fu trasferita in un locale della chiesa di San Lorenzo di Tremezzo dove fu riconosciuta come opera del Legnanino per la famiglia dei Clerici ma ciò non bastò a farla riemergere dall’oblio. Con il passare degli anni l’opera perse sempre più la brillantezza nei suoi colori, subì dei tagli, allentamenti della tela, venne oscurata dalle ridipinture, dallo sporco e dall’ingiallimento delle vernici degli anni e interventi precedenti.

Morte di San Francesco Saverio, Legnanino (post-restauro)
Morte di San Francesco Saverio, Legnanino (post-restauro)

L’intervento appena concluso non solo ha risanato la tela e la cornice ma ha anche ripulito la superficie pittorica e rimosso le ridipinture dei restauri precedenti, riportando alla luce l’aspetto cromatico voluto in origine dall’autore e le caratteristiche tipiche della sua pittura: la luce argentata e la tavolozza di colori raffinata stesa con estrema delicatezza chiaroscurale.

Filippo Abbiati (post-restauro)
Filippo Abbiati (post-restauro)

Gli altri due quadri coinvolti nel restauro, provenienti anch’essi da Villa Clerici e appartenenti al fine Seicento, sono stati attribuiti a due maestri milanesi, Filippo Abbiati (1640-1715) e Paolo Cazzaniga (1649-1719). Per loro è stato realizzato un intervento di manutenzione conservativa, consistente in una pulitura leggera, consolidamento della tela e messa in opera di nuovi telai, che hanno consentito una migliore leggibilità delle due scene e del loro aspetto cromatico.

Paolo Cazzaniga (post-restauro)
Paolo Cazzaniga (post-restauro)

Informazioni utili:

Museo di Villa Carlotta – Via Regina, 2 – 22016 Tremezzina (Loc. Tremezzo, Como)

22 giugno – 3 novembre 2019

Orario: 10.00 – 13.00, 14.00 – 18.00

https://www.villacarlotta.it/it/mostre/splendors-of-the-eighteenth-century-on-lake-como-villa-carlotta-and-the-marquis-clerici/

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