Una settimana di eventi per scoprire Roma e la sua rete di artisti, strutture espositive, critici, curatori, operatori del settore arte. 149 tra Gallerie, Fondazioni, Istituti di Cultura ed Accademie
149 tra Gallerie, Fondazioni, Istituti di Cultura ed Accademie, 331 Artisti, 28 curatori, 386 eventi. Sono questi i numeri della quarta edizione di Rome Art Week, una settimana – da lunedì 21 a sabato 26 ottobre, con party di inaugurazione domenica 20 ottobre a partire dalle ore 19.00 negli spazi di Casina Valadier – di mostre, eventi, open studio e progetti diversi, ideata per fare il punto sul mondo artistico contemporaneo capitolino. Per costruire una rete tra gli artisti, le strutture espositive, i critici, i curatori, tutti gli operatori del settore arte nonché il pubblico, dando così la possibilità alla città di Roma di essere conosciuta non solo per le sue bellezze archeologiche ma anche per l’offerta dal punto di vista dell’arte contemporanea. Un collettore di artisti, strutture espositive, curatori ed altri esperti del settore che operano a Roma, che funge da vetrina sia online che offline, attraverso il sito www.romeartweek.com, in cui ogni artista, struttura, curatore ha il suo spazio e mediante la realizzazione, da parte degli operatori stessi, di eventi, open studio, mostre, talk con artisti, visite guidate.
La piattaforma online è anche un ottimo strumento per il pubblico, in quanto è visibile il calendario degli eventi della settimana di RAW, nonché le tappe delle diverse visite guidate e i percorsi suggeriti. Visite guidate che nei sei giorni della manifestazione saranno un vero viaggio nel cuore dell’arte contemporanea: i percorsi visibili e prenotabili sul sito sono Percorso del core, Percorso Prati, Percorso Testaccio, Percorso Campitelli, Percorso Popoli, Percorso Spagna, Percorso Trastevere, Percorso Borghese, Percorso Monti. La città è stata suddivisa in cinque zone, a seconda del numero di gallerie e di artisti presenti in ciascuna di esse: a ogni zona è stato suggerito un giorno della settimana per il vernissage. Gallerie e artisti di una stessa zona potranno così collaborare più facilmente, in maniera indipendente ma sincronizzata, così da ottenere un maggiore afflusso di persone.