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Onnipresente materia: ecco il catalogo della mostra di Senigallia

Veduta della mostra Materie Prime, foto Alberto Polonara #2 Veduta della mostra Materie Prime, foto Alberto Polonara
Veduta della mostra Materie Prime, foto Alberto Polonara #2
Veduta della mostra Materie Prime, foto Alberto Polonara

Mercoledì 23 ottobre 2019, alle ore 18.00, presso il Museo del Novecento di Milano, verrà presentato il catalogo della mostra Materie prime. Artisti italiani contemporanei tra terra e luce.

La materia è un elemento onnipresente nell’arte: ispirazione, strumento, tematica, supporto. A Senigallia, fino al 27 ottobre, è ancora visitabile la mostra Materie prime. Artisti italiani contemporanei tra terra e luce, che concentra 70 opere di artisti italiani, di diverse generazione, che in modo differente hanno declinato il concetto di materia nei loro lavori.

Ospitata nella Rocca Roveresca, l’esposizione vanta opere realizzate da Carlo Bernardini, Renata Boero, Giovanni Campus, Riccardo De Marchi, Emanuela Fiorelli, Franco Mazzucchelli, Nunzio, Paola Pezzi, Pino Pinelli, Paolo Radi, Arcangelo Sassolino, Paolo Scirpa, Giuseppe Spagnulo, Giuseppe Uncini e Grazia Varisco. Il percorso espositivo comprende sculture e installazioni in terracotta, cemento, ferro, legno, piombo, gomma e luce.

Parallelamente mercoledì 23 ottobre 2019, alle ore 18.00, presso il Museo del Novecento di Milano, verrà presentato il catalogo della mostra pubblicato da Silvana Editoriale da un progetto di FerrarinArte. L’apertura dell’incontro spetterà a Gianluigi Colin, artista e cover editor de “la Lettura”, inserto culturale del “Corriere della Sera”. Seguiranno gli interventi dei curatori Giorgio Bonomi, Francesco Tedeschi e Matteo Galbiati e il saluto di Giorgio Ferrarin (FerrarinArte). Saranno presenti numerosi artisti.

Veduta della mostra Materie Prime, foto Patrizia Lo Conte #2
Veduta della mostra Materie Prime, foto Patrizia Lo Conte

 

Veduta della mostra Materie Prime, foto Alberto Polonara
Veduta della mostra Materie Prime, foto Alberto Polonara

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