In scena a Firenze, presso Palazzo Vecchio, la nuova tappa della presentazione itinerante della Collezione che sarà esposta definitivamente a Rimini nel 2020. Dal 27 ottobre al 3 novembre.
Da Vanessa Beecroft a Luca Pignatelli, passando per Michelangelo Pistoletto, Mario Schifano, Agnes Martin e molti altri. Dopo la Triennale a Milano, Palazzo Drago a Palermo, il Maxxi di Roma e Santa Giulia a Brescia, la collezione San Patrignano, nata per celebrare la storia del centro fondato da Vincenzo Muccioli nel 1978, approda a Firenze per un work in progress in vista della collocazione definitiva a Rimini nel 2020. Raccolta di opere di artisti contemporanei donate alla Comunità di recupero nel 40° anno dalla sua fondazione da collezionisti, gallerie e dagli artisti stessi, la collezione si presenta come uno strumento di sostenibilità innovativo, il primo episodio di endowment in Italia sul modello anglosassone che permetterà a San Patrignano di avere una risorsa patrimoniale in caso di futuri investimenti strutturali.
Dalla prima mostra milanese, la collezione vanta nuove donazioni e auspicabilmente sarà ancora arricchita in futuro da ulteriori opere, in sintonia con i valori di San Patrignano che attraverso l’arte potranno essere irradiati negli anni a venire. Approderà definitivamente presso il nascente museo di Rimini a fine 2019, dove l’intento sarà quello di evidenziare i contenuti delle opere attraverso speciali attività dedicate. Il nuovo museo sarà realizzato nel cuore della città, in due monumentali edifici di grande rilevanza storica e artistica, ma anche altamente simbolici: il duecentesco Palazzo dell’Arengo e il trecentesco Palazzo del Podestà, quest’ultimo per secoli luogo istituzionale della funzione pubblica.
Informazioni
La collezione San Patrignano. Work in progress
Firenze, Palazzo Vecchio, Sala d’Arme
Dal 27 ottobre al 3 novembre 2019
* Vanessa Beecroft, VBSS.002, 2006-2017